Lazio, Claudio Lotito piomba a Formello: il presidente striglia la squadra in vista della semifinale di Coppa Italia contro il Milan
Sport mediaset ha riportato oggi la notizia di una vera e propria sfuriata del presidente della Lazio, Claudio Lotito, nel centro sportivo di Formello. Ha fatto un duro discorso alla squadra poco dopo la fine dell’allenamento mattutino. Si è detto deluso dalla sconfitta con il Chievo e pretende una reazione da squadra vera in vista della delicata gara di ritorno di coppa Italia di mercoledì a San Siro contro il Milan.
Sul banco degli imputati è finito in primis Simone Inzaghi. Il presidente lo ritiene responsabile di una stagione che sta prendendo una brutta piega. Tra le accuse rivolte all’allenatore alcune scelte di formazione e il non aver valorizzato il mercato estivo e le risorse messe a sua disposizione.
Poi si è rivolto alla squadra e tutti sono stati messi difronte alle loro responsabilità. Di sicuro Milinkovic Savic verrà multato profumatamente. A tutti è stata chiesta la massima concentrazione e impegno. Lotito ha ribadito che non sono importanti i singoli, ma l’atteggiamento del gruppo. Nessuno dovrá sentirsi al sicuro. Neanche chi ha contratti pluriennali.
Se la società avesse anche solo il sentore che qualcuno non si impegni fino in fondo o abbia già tirato i remi in barca, non ci sarebbe alcuna remora nel metterlo fuori rosa sino al termine del contratto.
Il presidente ha fatto la voce grossa, anche perché sono in cantiere dei cambiamenti radicali a partire dal primo luglio prossimo. Indipendentemente dai risultati che verranno raggiunti.
Riporta sempre Sport Mediaset che una sostanziale riorganizzazione dei ruoli riguarderebbe soprattutto Igli Tare. Il d.s. potrebbe veder ridimensionata la sua posizione. Di fatto ha avuto sempre uno strapotere sul mercato e sulla gestione dello staff. Dall’anno prossimo sarà quasi certamente affiancato da Angelo Peruzzi e i compiti di entrambi verrano ridefiniti.
Lo staff sanitario verrà quasi totalmente azzerato. Il presidente non sarebbe rimasto soddisfatto dalla gestione dei recuperi di diversi infortuni occorsi in questa stagione e anche nella scorsa.
Se il messaggio sarà stato recepito lo si vedrà tra due giorni. La speranza è che non si debba chiudere anzitempo, in maniera fallimentare, un altro ciclo ed essere costretti a ripartire da zero.
Le parole sono belle
Ma fino a che sono brutti i fatti
Il presidente rimane sempre chi è