Lazio Women, lo scontro diretto con il Ravenna come crocevia nella lotta promozione
Di Chiara Hujdur
Quattro gare alla chiusura dei battenti del campionato cadetto femminile. La Lazio Women, seconda a 41 punti, ha il destino nelle mani: alla fine dei giochi secondo posto significherebbe salire in A. Il Pomigliano primo a 45 punti rimane alla portata, ma prima di tutto le biancocelesti devono consolidare il secondo piazzamento. Alle loro spalle la lotta è feroce, ma chi ha più le capacità di insidiare le capitoline è il Ravenna, terzo a 38 punti, unica formazione capace di batterle in questa stagione (1-0 all’andata). Lo scontro diretto, in scena domenica alle 15.00 al Fersini, sarà un crocevia fondamentale in ottica promozione. Ne è consapevole coach Carolina Morace. Lei, subentrata a Seleman proprio dopo la sconfitta di Ravenna il 31 gennaio, ha raccolto una Lazio fiacca e demotivata, poi l’ha stravolta completamente: cambio di preparazione atletica e cambio di modulo per far cambiare passo e quadratura a una squadra sulle gambe e con pochi punti di riferimento. Tangibili i frutti del lavoro: qualche pareggio iniziale, poi una striscia di 4 vittorie consecutive e un’iniezione rinnovata di energie e autostima. A distanza di qualche mese Lazio e Ravenna si ritrovano e mettono in palio la Serie A. A tre giornate dalla fine, infatti, il risultato domenicale affida il jolly promozione a una delle due. Se la Lazio dovesse vincere, allungherebbe sul Ravenna (+6) mettendo una seria ipoteca sul secondo posto. Se fosse il Ravenna ad avere la meglio, raggiungerebbe la Lazio a 41 punti con il favore degli scontri diretti. Promozione o no, il futuro passa domenica dal Fersini.