Malato di Lazio (e di tattica), provo a elaborare il lutto del derby almanaccando ipotesi plausibili sugli scenari prossimi futuri, credendo di aver capito che Tudor non è meno dogmatico di Sarri, ovvero non deroga dal suo 3-4-2-1 basato su calciatori più di gamba che di testa (di qui la bizzarria di un centrocampo tutto di mediani nella stracittadina, a mio parere uno dei motivi della sconfitta).
Allora, considerando out per infortunio sia Ciro che Romagnoli (che si sommano ai degenti Provedel e Zaccagni), e dati per abili e arruolati Rovella e Lazzari, ecco come mi schiererei se decidessi io (ma immaginando di vederla come il croato).
Parto da un presupposto: va bene la corsa ma il fosforo ci vuole, deve averlo capito anche il mister, dicono i bene informati… dunque spazio in mediana a uno tra Cataldi (contro la Juve aveva fatto bene) e Rovella (no, sotto punta, no! Grazie).
Secondo: va bene la duttilità ma vedere Anderson sacrificato sull’out sinistro a marcare Celik anche mai più… e’ ovvio che il suo posto sia da mezzala sotto punta.
Terzo: Marusic, golazo con la Juve a parte, quest’anno ha lasciato quasi sempre a desiderare, però può darsi sia anche un problema di ruolo: il meglio mi pare lo abbia dato come “quinto” di sinistra col 3-5-2 di Inzaghi: rimettiamolo là.
Infine: Luis Alberto avrà pure l’energia elettrica intermittente, ma se non l’accende lui la luce quest’anno segnamo l’anno prossimo…
Dunque, diamo i numeri, colle possibili 5 sostituzioni già incorporate.
Mandas; Patric, Casale, Gila; Lazzari, Guendouzi (Vecino), Cataldi (Rovella), Marusic (Pellegrini); Anderson (Isaksen) Luis Alberto (Pedro); Castellanos.
Dopotutto di qui a fine stagione ci sono 21 punti in palio in campionato, con 7 partite quasi tutte abbordabili. Sognare è lecito, se si è malati (di Lazio)
Lo sprint finale per cosa? Arrivare al settimo posto ed andare in Conference League il prossimo anno?
Infatti. Ragionamenti cervellotici
Tudor gioca con un esterno offensivo e uno difensivo, per stare a 4 in fase difensiva e in 3 in fase offensiva. Lo ha sempre fatto. A Verona era Lazovic l’esterno sinistro. Metterci quindi Marusic non avrebbe senso. Il giocatore per quel ruolo è Zaccagni, in sua assenza Felipe.
Continuiamo a parlare di tattica e di calciomercato e non affrontiamo il vero problema della Lazio.
Ve ne accorgerete……..
È vero si parla come se esistesse una società organizzata, con vari dirigenti competenti e nel ruolo giusto che si riuniranno insieme al mister e al gestore per programmare un mercato compatibile con le esigenze tecniche e economiche della società . Sta cosa me manna ar manicomio….
Giusto, ma bisogna considerare ormai l’impotenza di chi vorrebbe una società diversa. Purtroppo dopo 20 anni uno comincia ad essere anche stanco se non vede prospettive.