Il presidente della Lazio si è raccontato nel podcast di “Zero Titoli”, dei The Journalai. Il presidente si è raccontato a 360 gradi su calcio, politica e vita personale.

“Vita politica? Mi trovo bene nella mia nuova veste di Senatore. Debbo ringraziare i miei colleghi che mi mettono ad agio in ogni situazione. Meglio entrare in Senato o all’Olimpico? Dal Senato esco bene, dallo stadio i fatti dicono che esco sempre indenne. Lo sport  ha aspetto valoriale, le scelte in politica possono rivelarsi anche dannose, oppure non tutti possono approvare determinate situazioni. Berlusconi? Lo conoscevo dal 1987 da prima che entrasse in politica. Ho sempre stimato la sua caparbietà, la sua determinazione. Sì è sempre preso tutto quello che ha voluto grazie alla sua forza emotiva e alle sue capacità. Nello spogliatoio della Lazio ho messo una frase di Alfieri: “Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli. Aneddoto su Berlusconi? Ce ne sono tanti: ricordo quando prese Villa Grande per aiutare Zeffirelli. Quando Zeffirelli venne a mancare riprese la villa e la ristrutturò.

La chiamano Lotirchio. Questa cosa mi provoca molti fastidi. Anche perché i fatti smentiscono questo nomignolo che qualcuno mi dà. Quando presi la Lazio fatturava 80 milioni e perdeva 86.5 milioni. Inoltre aveva 550 milioni di debiti. Prendere quella società per tutti era impossibile, per me una sfida perché lo sport è questo. Oggi la Lazio ha una situazione patrimoniale invidiata da molti: 300 milioni di valore patrimoniale, 500 milioni di patrimonio giocatori. Consideriamo che dopo la Juventus, il nostro club è quello che in Italia ha vinto più di tutti. Lite con Mourinho? Successe dopo un derby di qualche anno fa. Negli spogliatoi incontrai il suo sguardo e mi disse: “Che cazzo ti guardi?” Io risposi: “Scusi? Scusi? Io sono il presidente della Lazio, porta rispetto. Tu sei un dipendente”.  A quel punto è intervenuto anche un calciatore nudo della Roma. Ho chiamato il Procuratore Federale, ma sono scappati via di corsa. Dieta? Ho perso 11 chili, mi sento bene e in forma. Sto trasformando la massa grassa in magra. Uso di bibittoni? No. Solo dei disintossicanti in un litro di acqua e mezza al giorno anche perché non bevo, non fumo e non bevo caffè. Figuriamoci se posso prendere altre sostanze. Cellulari? Ne ho tre e non moderni. Non sono un tipo moderno ma analogico. Rispondo sempre a tutti, non seleziono chiamate. Sono un democratico. Questo mi provoca anche chiamate sgradevoli e tanti scherzi telefonici che subisco. Rubrica? Mai sul telefono ma solo su un foglio di carta. Uso più telefoni contemporaneamente perché sono una persona sinestesia. Il primo ad aver utilizzato questo tipo di ascolto è stato D’Annunzio nella Pioggia nel Pineto.

Rivincite? Non devo vendicarmi di nessuno. Sono cristiano e praticante. Dico sempre: “Di non fare agli altri, quello che non vorresti facessero a te”. La vita di una volta? Ora è cambiato tutto. Prima le famiglie e la scuola andavano di pari passo, il ragazzo veniva seguito in tutta la sua giornata. Prima a scuola poi all’Oratorio. Adesso vedo bambini con i cellulari in mano in giovane età. Hanno perso sapori e odori. Instagram? Non uso profili social. Musica? Ascolto Battisti perché mi piace la sua musica e mi ricordo quando ero giovane, bello e magro. Canzone preferita? I Giardini di Marzo. Il rap? Sono un classico. Conosco i Club Dogo? No.

Discoteca? Andavo ovunque: a Roma e in Sardegna. Briatore? Quando ero in Sardegna a ballare, Briatore non sapeva neanche dove fosse la Sardegna. Piper? Ci sono andato poche volte. Montagna? Faccio vita di famiglia e salutare. Gruppo parlamentare della Lazio? Lo faremo adesso. Ministero dello Sport? Non ambisco a questo , anche perché come farei con la Lazio? Mio padre mi ha cresciuto in modo papalino. Mi ha sempre detto: “Se sai scrivere, parlare e sei educato puoi ambire a tutto”. Gay Pride? Rispetto i diritti di tutti, ma faccio le mie scelte. Se andrò? Ho già risposto a questa domanda. Ognuno deve avere un comportamento compatibile in base a quello che pensa. Male non fare, paura non avere. Fai del bene e scordalo fai del male e pensaci”.