Non si sono meritati neanche l’amarezza e la rabbia dei tifosi nel settore ospiti, i giocatori della Lazio. Troppo brutta la loro prestazione ieri contro la Salernitana, che non aveva mai vinto in campionato prima di ieri. Una debacle totale, all’Arechi, e come sottolinea Repubblica “il famoso germe” non è sparito.
Stupisce in negativo la certezza che la Lazio non riesce a cambiare mentalità: “L’appello di Lotito è rimasto invano. La Lazio contro le forti si esalta, trova gli stimoli giusti mentre contro le ‘piccole’ entra in campo senza fame, con una spocchia che non ha ragioni logiche di esistere”.
Avevo vent’anni di meno quando è arrivato sto tizio assurdo, che nemmeno in un film di Verdone troverebbe spazio. Millanterie, ipocrisie, arroganze, misteri su bilanci a favore di sue aziende, direttori sportivi improponibili, primavera allo sfascio, soldi tenuti in saccoccia o gettati al vento. Basta
Basta
Basta
Basta.
Non bisogna cacciare i giocatori, bisogna cacciare Lotito UNICO TUMORE DELLA LAZIO
La Res publica dei Transumani, oltre alle minc….e pilotate che spara su tutto lo scibile e su tutti gli avvenimenti che accadono nel mondo, sbaglia pure le analisi calcistiche: la Lazio si esalta con le grandi…..