Il presidente dell’AIC, Umberto Calcagno, è tornato a parlare del problema calendari che sta caratterizzando il calcio in questi anni. Lo ha fatto sulle colonne de Il Secolo XIX:
“L’80% degli infortuni al legamento crociato accade senza contrasto, mentre negli anni ’90 eravamo al 20%. Un top player come Lautaro ha giocato 68 partite facendo 90 mila chilometri di trasferte. Tolte rifiniture e allenamenti di scarico, un giocatore fa 10-15 allenamenti l’anno. Abbiamo discusso anche sulla sosta natalizia. Ci dicono che li vogliamo mandare alle Maldive, ma quella settimana serve a recuperare. Se non viene curata la salute dei giocatori, a lungo andare il prodotto è destinato a deteriorarsi.”