Torna la rubrica a cura di Daniele Caroleo
Dopo il Napoli, l’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, torna ad affrontare il suo passato, nella partita contro la Juventus all’Allianz Stadium che si giocherà sabato 16 settembre (match valido per la quarta giornata di Serie A). Per il tecnico toscano sarà la 17esima sfida in carriera contro i bianconeri (la sesta da ex). Il primo incrocio è datato addirittura 22 dicembre 2006, in Serie B, nella partita Juventus-Arezzo, che terminò con il risultato di 2 a 2 in quel di Torino. L’ultima sfida, invece, è dell’8 aprile 2023, con la vittoria della Lazio in campionato, sui bianconeri, allo Stadio Olimpico, per 2 a 1 (con le reti di Milinkovic e Zaccagni). In totale, quindi, sono 16 gli incontri giocati, con un bilancio di 4 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte. Un trend piuttosto negativo, considerando anche che quello di domani sarà inoltre il 18esimo confronto tra Massimiliano Allegri e l’attuale allenatore biancoceleste, con i numeri che sorridono al tecnico livornese: 10 vittorie per Allegri, 4 i pareggi e 4, infine, le vittorie per Sarri.
La Juventus, come detto, però, ha perso l’ultima partita di Serie A contro la Lazio, dopo aver ottenuto ben 4 successi e 2 pareggi nelle 6 precedenti: i bianconeri non subiscono 2 sconfitte di fila contro i biancocelesti in campionato dal periodo tra marzo e novembre 2001. Inoltre, la formazione torinese è la squadra contro cui la Lazio ha perso più partite in Serie A: 85 sconfitte per i biancocelesti, almeno 15 in più rispetto ad un’altra, qualsiasi, avversaria (completano il bilancio 35 successi capitolini e 38 pareggi). Senza dimenticare che dall’inaugurazione del nuovo stadio nel 2011, la Juventus ha battuto 9 volte la Lazio in casa in Serie A (ci sono stati anche 2 pareggi ed una vittoria della squadra biancoceleste), ed in questo medesimo periodo i bianconeri hanno ottenuto più successi casalinghi solamente contro Roma (10), Udinese e Fiorentina (entrambe con 11).
I freddi numeri statistici sentenziano una netta prevalenza bianconera anche per quanto riguarda le sfide tra queste 2 squadre in Piemonte: su 79 gare di Serie A, infatti, i biancocelesti hanno vinto appena 9 volte, l’ultima per 1-2 il 14 ottobre 2017 (completano il dato i 19 pareggi, l’ultimo nel 2022, e i 51 successi della Juventus). Sono inoltre 175 i gol realizzati dai bianconeri, contro i 78 dei capitolini.
Quella del 2017, per altro, fu una vittoria conquistata stoicamente, con l’iniziale vantaggio bianconero ed il ribaltamento del risultato da parte della compagine biancoceleste nel secondo tempo, ottenuto grazie alla doppietta di Ciro Immobile (ed al rigore parato da Strakosha all’attuale giocatore della Roma, Paulo Dybala, in pieno recupero).
Quello stesso Immobile che, nei giorni scorsi, ha ritrovato anche il gol con la maglia della Nazionale (e con la fascia di capitano attorno al braccio), portando a quota 17 il suo bottino in azzurro e assestandosi al 16esimo posto, in solitaria, nella classifica all-time dei marcatori con la maglia dell’Italia (ad appena 2 lunghezze da Roberto Bettega e Alberto Gilardino, attualmente a quota 19) e confermandosi quale giocatore più prolifico con la casacca azzurra tra quelli ancora in attività. Inoltre, nel caso in cui il bomber di Torre Annunziata riuscisse a siglare un gol domani a Torino, potrebbe diventare l’unico giocatore ad aver segnato 100 gol in trasferta in Serie A (nessuno ci è mai riuscito in passato, visto che dietro di lui ci sono Altafini a quota 95, Totti con 89, Ibrahimovic a 88, Nordahl con 87 e Piola a quota 86). Senza contare che il capitano biancoceleste è attualmente fermo a 200 gol e 49 assist complessivi, e potrebbe quindi raggiungere quota 250 partecipazioni ad una rete nei 5 principali campionati europei.
La sua Lazio ha iniziato questo campionato con 2 partite perse e un solo successo ed i biancocelesti, in caso di sconfitta, potrebbero perdere 3 delle prime 4 sfide stagionali di Serie A per la seconda volta nell’era dei 3 punti a vittoria, dopo il 2014/15 (in quella stagione la Lazio allenata da Stefano Pioli giunse poi terza in campionato, arrivando anche a giocarsi la finale di Coppa Italia, persa per 2 a 1, nei tempi supplementari, proprio contro la Juventus).
Inoltre, dopo aver mantenuto la porta inviolata in 7 delle ultime 9 trasferte dello scorso campionato, la Lazio ha subito gol nelle prime 2 partite fuori casa di questa stagione: in Serie A i biancocelesti non subiscono gol per 3 gare esterne di fila dal maggio 2022 (4 in quel caso, di cui l’ultima, anche in questo caso, proprio contro i bianconeri).
Parlando dei singoli giocatori, infine, occhi puntati, oltre che sul già citato Immobile, anche su Luis Alberto, che come già sottolineato recentemente, dopo la prestazione di Napoli è diventato uno dei 2 centrocampisti (insieme a Giacomo Bonaventura) ad aver segnato almeno un gol e fornito almeno un assist in ognuna delle ultime 8 stagioni di Serie A (dal 2016/17): c’è da dire, tuttavia, che tra le squadre, nel massimo campionato contro cui lo spagnolo non ha ancora messo la firma nel tabellino dei marcatori, la Juventus è quella contro cui il centrocampista biancoceleste conta più presenze (ben 11). Potrebbe essere l’occasione buona per sbloccarsi, magari insieme a Felipe Anderson, il fedelissimo di Sarri, che nelle sue 101 partite consecutive in biancoceleste non è mai riuscito a fare un gol o un assist contro la Juve.
Piccoli, grandi, tabù che andrebbero certamente sfatati.
