Resta in contatto
Sito appartenente al Network

News

Lazio, Sarri: “Voglio che si pensi al Lecce, non al mercato. Quest’anno sarà difficile anche se siamo migliorati come rosa”

Lazio, Maurizio Sarri è intervenuto nella prima conferenza stampa pre gara della stagione, alla vigilia del primo impegno ufficiale in campionato

Domani inizia la sua terza stagione alla Lazio, cosa si aspetta?

“Il campionato sarà difficile e abbiamo davanti squadre più attrezzate di noi. L’anno scorso abbiamo usufruito del vantaggio che le nostre avversarie hanno speso energie importanti in Europa e quest’anno non succederà. Certo però noi siamo qui per ribaltare i valori sulla carta”.

Come è livello della Serie A?

“La Serie A è in leggera crescita. Non prendo per oro colato quello che hanno fatto le squadre italiane nelle coppe, un po’ di fortuna con i sorteggi li abbiamo avuti”.

Serve un altro miracolo con la Champions?

“I valori sono rimasti inalterati rispetto all’anno scorso. Perciò dobbiamo di più rispetto alle nostre potenzialità

Quali sono le condizioni fisiche della squadra?

“Sono quasi tutti indietro, in particolare modo Rovella, che viene da un piccolo infortunio, e Kamada, che viene da un periodo di inattività. Solo Isaksen a livello di gamba mi sembra in condizione”

E’ soddisfatto dei nuovi acquisti?

“Se mi mettessi a parlare di mercato alla vigilia dell’inizio di campionato, anche se io considero uno scandalo che il mercato finisca sempre dopo l’inizio di stagione e che si apra pure a gennaio. In Italia ci si lamenta che i mercanti hanno in mano il calcio mondiale, ma che leggi abbiamo fatto? Il mercato dura il triplo rispetto a prima. Facciamo un mercato di 10 giorni e vedrete che i procuratori conteranno meno. Mi girano i c******i che domani qualche calciatore può essere con la testa altrove. Una cosa ve lo giuro: la maggior parte delle cose che avete scritto su di me (il 75%) sono c*****e, cioè bufale. Preferisco parlare di Lecce e non di mercato. Fate sapere la verità, questa è una cazzata, ma se nelle cose serie il tipo di informazione è lo stesso sono preoccupato”.

La squadra è più forte dell’anno scorso?

“Kamada è un buon palleggiatore e ha buoni tempi di inserimento, anche se non ha la fisicità di Milinkovic. Perciò la squadra giocherà leggermente in modo diverso Come rosa siamo migliorati, ma negli undici dobbiamo vederlo”.

Riguardo al calendario, cosa cambia giocare martedì o mercoledì rispetto a giovedì?

“E’ tutto da vedere, quello che contano sono le energie mentali e nervose. Il giovedì è tosto rientrando dopo la partita, a livello mentale dopo una partita non è così scontato ricaricarsi. A livello di energie sicuramente sarà più semplice, vediamo dal punto di vista nervoso, Pensate però al calendario che hanno fatto a noi: ho parlato con un mio amico statistico, giocare 4 trasferte e le prime tre contro Juve, Napoli e Milan è praticamente impossibile. Non penso che questo sia casuale”.

Sempre sul mercato…

“Domani giochiamo a Lecce, dove l’anno scorso abbiamo perso. Chiamate Lotito e Fabiani per parlare di mercato, sennò mi alzo e vado via. Ai miei giocatori voglio dare altri messaggi…”

Il suo terzo anno in una squadra è sempre il migliore, anche se non sempre ci è arrivato in carriera…

“Non è vero: è successo a Empoli e Napoli fare 3 anni in una squadra e spesso sono rimasto per più anni. L’anomalia per me è stato il Chelsea e pure la Juventus. Ci viene chiesto qualcosa ai limiti delle nostre possibilità, l’anno scorso per gli esperti eravamo la settima forza. Sicuramente ho visto calciatori crescere, spero che succeda ancora. Bisogna pensare a questo, dobbiamo subito avere una bella mentalità. Passare dal precampionato alla modalità 3 punti non è facile, nessuno ha il pulsante. Domani è un campo difficile. Penso sia l’unico stadio di Serie A in cui non ho mai vinto. Ci vuole umiltà. Il Lecce sta bene fisicamente, in attacco è veloce e rapido”.

Sono passati 50 anni dallo Scudetto di Maestrelli. Sarà una motivazione in più?

“E’ difficile spiegarlo alle generazioni attuali, noi abbiamo la sfortuna di essere vecchi di averlo visto e la fortuna di essere vivi. Difficile raccontare certi personaggi, che erano facilmente capibili in quegli anni. Chi ha vissuto la Lazio sa cosa ha rappresentato quella squadra e quell’allenatore. Per un giapponese o un danese avverrà tra qualche tempo. Se la Juve trovasse la motivazione solo ogni 50 anni sarebbe diverso… Quello Scudetto è particolare, come quelli del Napoli per esempio: hanno un fascino superiore. Sono storie che io ho vissuto in piena giovinezza, quando le vivi in modo così intenso ti rimangono impresse per tutta la vita. Quando hai l’imprinting di una storia straordinaria, ti rimane dentro”. 

Lazzari e la preparazione?

“Lazzari lo scelgo le partite in cui è indispensabile, ce ne sono altre in cui serviranno altro. Ci puntiamo molto. Avere Hysaj in salute, così come Pellegrini e Marusic, è importante. A livello di rosa siamo più forti, negli undici vediamo. La preparazione è preparazione, a volte ha poco significato, qualcuno soffre il caldo o i carichi di lavoro. Ti può sembrare che abbiano un approccio negativo, poi scende la temperatura di 7-8 gradi e sono i più forti di tutti. I riscontri partono da domani: troveremo un clima difficile. Stamani era uno degli allenamenti più difficili della mia vita, ed ero fermo. Il sole a picco è complicato. Qui si fanno i calendari tipo Inghilterra, senza tener conto che siamo quasi in Africa. A Birmingham c’erano 15 gradi, bisogna tenere in considerazione quest’aspetto. La Germania si ferma a gennaio perché c’è -15, ora qui fanno 38 gradi”. 

Un commento sui cambiamenti societari?

“Le caratteristiche della società sono le stesse, catena di comando corta, proprietà in mano a una famiglia e non a un fondo internazionale. Può cambiare un personaggio o due, ma le caratteristiche rimangono le stesse. Io mi ritengo organizzatore delle squadre, ma ho bisogno di tempo. Ho pregi e difetti anche io”. 

Luis Alberto come l’ha visto? Sarà maggiormente responsabilizzato in campo con l’addio di Milinkovic?

“L’ho visto bene, le responsabilità le aveva anche l’anno scorso. Ha fatto una buona preparazione, viene da un periodo nel quale ha sofferto in maniera particolare, qualche acciacco lo sta un po’ frenando. Sarà importante anche nella prossima stagione, come è stato anche l’anno scorso da novembre in poi. Ora ha avuto dei problemini fisici che lo stanno un po’ frenando, ma è roba risolvibile nei prossimi giorni”. 

I nuovi trovano spazio domani?

“La possibilità c’è sicuramente, ma non sono pronti. Io ho certe caratteristiche e faccio difficoltà a lanciare un giocatore in tempi brevissimi. Se uno non ti sa certi movimenti mette in difficoltà tutti. Qualcuno per uno spezzone lo vedremo sicuramente. Kamada non è pronto fisicamente, non è completamente inserito nei meccanismi, ma è un giocatore fatto. La prestazione te la può tirare fuori in qualsiasi modo. Gli altri ora hanno qualche difficoltà, cambiare lingua, allenamenti e modi di mangiare non è facile. Ho visto soffrire Platini da giovane e veniva da 400 km di distanza. Piano piano metteremo a posto tutti, ora sono un po’ indietro”. 

Milinkovic a Lecce sarebbe stato squalificato. Kamada dall’inizio?

“Per una giornata, non per 38… Può essere anche da domani. Non ha i 90 minuti, non abbiamo ancora deciso. La sensazione a livello globale è che abbia l’esperienza per limitare i tempi di inserimento in squadra. Per 20 minuti sono pronti anche gli altri. Isaksen sta molto bene”. 

4 Commenti
Subscribe
Notificami
guest

4 Commenti
più vecchi
più nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 mese fa

LOTITO PAGLIACCIO LIBERA LA LAZIO SARRI MI DISPIACE MA È SUO COMPLICE COMPAGNO DI MERENDE
🤬🤬🤬🤬🤬🤬🤬🤬

Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 mese fa

Menomale!!! Seno’ perdevate 10 a 0 siete scandalosi😡😡😡😡

Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 mese fa

Buongiorno
Scusa se ti contatto,
Condivido queste informazioni in questo modo perché vorrei donare la mia fortuna. Apparentemente ho un cancro al cervello terminale, il mio medico di famiglia mi ha informato che i miei giorni sono contati. Ho intenzione di donare tutti i miei beni, ho già donato parte della mia fortuna ad un orfanotrofio e ad una chiesa. Voglio donare parte della mia fortuna stimata di $ 58.000. Sto cercando qualcuno che possa ereditare la mia fortuna quindi se sei interessato fammi sapere.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 mese fa

Certi giornali specialisti in ca….te, 1° in classifica cds

Advertisement

I MITI BIANCOCELESTI

Lo storico difensore e capitano dello Scudetto del 2000

Alessandro Nesta

Il leader carismatico della squadra che regalò ai tifosi il primo scudetto nel 1974

Giorgio Chinaglia

Il simbolo della Lazio. Un gol dopo l'altro, una prodezza dopo l'altra

Giuseppe Signori

IL LIBERO E CAPITANO DELLA LAZIO DEL PRIMO SCUDETTO

Pino Wilson

L'indimenticabile allenatore della Lazio del primo scudetto

Tommaso Maestrelli

Una delle ultime bandiere e simbolo della Lazio

Vincenzo D'Amico

Advertisement
Lazio, i Miti: Giorgio Chinaglia

Giorgio Chinaglia, il grido di battaglia: rievoca le gesta di Long John

Ultimo commento: "Amici miei Chinaglia e venuto a Padula in ritiro nel 1974 Parliamo di 50 anni fa io avevo 10 anni lui con la sua Porsche bianca ha infiammato..."

Signori, e segna sempre lui: che ricordi hai di Beppe-gol?

Ultimo commento: ""M'è sembrato di vedere Signori.....Signori...oooh nana..nanananaaaaa""

#CountdownToHistory: Immobile nella leggenda

Ultimo commento: "Ho avuto la fortuna di conoscere Ciro e posso dire che è un ragazzo al quale il successo non ha dato alla testa, il che fa ben sperare per le..."

Immobile a meno 10 da Baggio nella classifica marcatori all time della Serie A

Ultimo commento: "Caro nobile Laziale , comincia a valutare anche complicati infortuni ed , inoltre , l'usura e la legge dell'eta' , non fa sconti a nessuno e non..."
Lazio, Tommaso Maestrelli

Lazio, oggi la ricorrenza della scomparsa di Maestrelli

Ultimo commento: "Pensa Rita io c'ero ,poi rivedendo in televisione ho capito perchè non ha esultato,per rispetto della sua ex squadra il Foggia ,Grande Uomo mi escono..."

Altro da News