Lazio, il preparatore di portieri Nenci è intervenuto ai microfoni ufficiali del club biancoceleste appena terminata la seduta mattutina odierna
Ecco le sue dichiarazioni: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro ripagato da Provedel che a fine stagione è stato eletto il miglior portiere italiano. Stiamo lavorando sulla reazione, i ragazzi sono migliorati molto a livello di precisione. Lavoriamo sulla rapidità di intervento cercando di fermare i bolidi che arrivano la domenica. Il ruolo del portiere ha un’evoluzione continua, le statistiche dicono che il nostro portiere compie due-tre parate, tocca dai 38 ai 45 palloni e percorre fino a 6 km a partita, è a difesa dello spazio, deve avere visione di gioco e partecipare alle ripartenze dal basso. Si lavora e si cresce con i particolari e noi lavoriamo molto sui dettagli. Maximiano e Provedel? Entrambi hanno ampi margini di crescita, lavorano con grande passione. Siamo in preparazione è presto per avere dei risultati ma la strada è quella giusta. Devo ringraziarli così come devo ringraziare Adamonis e Furlanetto per quello che stanno facendo in allenamento, vedo molto entusiasmo e partecipazione. Furlanetto? Ho lasciato un ragazzo e ho trovato un uomo. Fisicamente è davvero cambiato anche nel modo di muoversi in campo, mi ha stupito vorrei vederlo in campo. Adamonis? Merita palcoscenici importanti per porter dimostrare il suo valore. Palle inattive? Il modo di difendere è differente rispetto al passato. I portieri escono meno di prima perché i palloni prima erano molto più lenti, traversoni di facile lettura. Oggi ti vengono addosso senza problemi quindi il ruolo del portiere si è evoluto tecnicamente e fisicamente, quindi i rischi sono molto più alti. I nostri per fortuna però escono (ride, ndr)”.