Queste le parole del collaboratore a Lazio Style Channel:
“La squadra lavora bene, come è successo sempre in questi anni. C’è entusiasmo, applicazione, e questo è l’importante. Ci stiamo preparando a un’annata che sarà senz’altro lunga e difficile. Cilindrata mentale? È allenabile, quando vai ad affrontare più competizioni l’obiettivo è sempre quello di provare a migliorarsi, confermarsi, alzare l’asticella, e dunque avere una tenuta mentale che ci permetta di essere in corsa su tutto. Si allena solo con l’applicazione quotidiana che porti anche nella partita. Per fortuna i passi in avanti ci sono stati, lavorare 3 anni insieme ti porta ad avere continuità nel lavoro e automatizzare alcune situazioni. Per i nuovi, chiaramente, è più facile l’inserimento quando un qualcosa va già bene, si muove con un automatismo quasi perfetto. Quanto può migliorare questa squadra? Miglioramenti si possono sempre fare con il lavoro quotidiano, gli aspetti sono sempre tanto, magari essere più prolifici nelle palle ferme a favore, ci permetterebbe di andare a vincere quelle partite un po’ bloccate. Ha tutte le carte in regola per fare un piccolo upgrade in tutte le situazioni, tattico e non. Giovani? Sono ragazzi che danno entusiasmo, si allenano bene, sono sempre a disposizione, c’è grande disponibilità ad imparare. Allenarsi con questi campioni ti porta ovviamente un miglioramento, dal vedere quelli più bravi si cresce. Per loro è un’occasione importante e credo la vogliano sfruttare al meglio.”
Quindi per fare il salto di qualità bisognava vendere Milinkovic, bastava poco alla fine.