Lazio, l’intervento in conferenza stampa di Danilo Cataldi, dove ha fatto il punto sul ritiro biancoceleste ad Auronzo e sugli obiettivi del prossimo anno davanti ai cronisti presenti

Quali sono le tue impressioni in questo ritiro?

“Sono buone stiamo facendo un ottimo lavoro sia a livello fisico che tattico. Sapete come il mister sia esigente a livello tattico, ma stiamo facendo bene”

Dopo 10 anni di ritiro con la Lazio, ti senti ora maggiormente centrale nel progetto biancoceleste?

“Certamente, sono veramente passati tanti anni e spero che ne passeranno tanti altri. Cerco sempre di fare il massimo anche per i ragazzi che sono qui”

Cosa provi a diventare vice capitano, con la partenza di Milinkovic?

“Io non ci guadagno tanto e la Lazio ci perde con la cessione di Milinkovic. Ha dato tanto alla Lazio in questi ultimi 8 anni e non ha mai detto una parola fuori posto. Di questo gli va dato atto. Sul mercato penso che il presidente stia lavorando per darci una mano e per dare un segnale, visto che abbiamo la Champions e pure il nuovo format della Supercoppa Italiana”

Si parla dell’arrivo di un nuovo regista, cosa ti senti di dire?

“Io sono un giocatore che pensa che la concorrenza faccia bene, soprattutto se partecipi a grandi competizioni europee. Già con l’Europa League si perdevano tante energie, a maggior ragione con la Champions. Più giocatori forti ci sono, meglio è e nessuno qui pensa a se stesso, ma solo alla Lazio”

Dopo il secondo posto dell’anno scorso, come si può migliorarlo?

“Solo facendo qualcosa di incredibile ed è bello e stimolante. E’ il campo a decidere, basti pensare al Napoli l’anno scorso e pure noi non eravamo considerati la seconda squadra d’Italia. Vediamo come andrà la stagione”

Sogni ancora la Nazionale?

“Io non faccio le scelte, anche se la sogno sin da bambino come tutti. Ci sono stato poco e mi dispiace anche se in parte è colpa mia. Certo, a centrocampi l’Italia è ben messa e solo il campo può decidere chi merita o meno. Al momento la mia Nazionale è la Lazio e voglio concentrarmi solo sulla Lazio”

Quale è l’obiettivo della Lazio in Champions?

“Non lo so e ancora non ne abbiamo parlato in squadra. Affrontiamo certamente grandi squadre e altri tipi di realtà con grandi stimoli. Vediamo quello che potremo fare e anche a che punto siamo noi”

Come hai visto Immobile?

“Come sempre, sereno e felice e tranquillo. Ho letto qualcosa delle voci intorno a lui ma non so nulla nel dettaglio. La cosa importante è che è sempre il solito Ciro che conosciamo”

A che punto sei con Sarri e la sua filosofia di gioco?

“A buon punto e mi confronto sempre col mister e il suo staff perché c’è sempre qualcosa da imparare. Spero di fare un’altra buona stagione con tutta la squadra”

Torneresti a fare la mezz’ala se serve?

“Ora mi sento più adatto a fare il regista, anche se il mister mi chiede tanto lavoro e di svolgere compiti ben precisi. Però se dovesse servire, lo farò senz’altro”

Come sto fisicamente?

“Bene, anche se l’ultimo mese di campionato l’ho passato con quel problema al polpaccio e ho passato tutta l’estate ad allenarmi perché ancora non era in perfetta forma, ma ora sto decisamente meglio”

Chi vorresti affrontare in Champions?

“Vorrei giocare contro una squadra inglese perché ancora non ho avuto il piacere di giocare in Inghilterra”.