Nuovo appuntamento con la rubrica il Tacco di Sócrates, di Sandro Di Loreto.
Oggi 26 MAGGIO é IL GIORNO DELLA LAZIALITÁ, il giorno in cui mostriamo con orgoglio i nostri colori, li esponiamo in faccia a tutti come abbiamo fatto con la coppa, gridando con stile ed eleganza il nostro amore, rendendo chiaro che il nostro silenzio, la nostra sobrietà, il nostro senso critico non devono passare come un segnale di debolezza, ma di forza di un popolo che nella difficoltà sa esaltarsi come nessuno e che ama la sua Lazio come nessuno.
È il giorno dell’orgoglio, della voglia di lottare e mostrare a tutti che siamo numerosi, forti, uniti e appassionati e per questo INVINCIBILI.
Ci siamo sentiti così il 26 maggio, per questo abbiamo vinto. Quel giorno abbiamo dimenticato le nostre divisioni, le nostre incomprensioni ed abbiamo lottato contro gli altri e non contro noi stessi. Abbiamo sempre dovuto lottare per le nostre conquiste, per i nostri spazi. A Roma, casa nostra, siamo sempre stati trattati come ospiti indesiderati da una realtà mediatica marcatamente romanista, che non ci ha mai, o raramente, esaltato, relegandoci molte volte in un ruolo di secondo piano.
Oggi con l’avvento e lo sviluppo esponenziale dei social ed il consolidamento delle radio locali, il controllo della comunicazione è ancora più strategico perché abbraccia una dimensione immensa, planetaria.
Noi abbiamo contribuito con le nostre divisioni, con le nostre lotte intestine, che ci hanno resi fragili e ci hanno fatto perdere di vista che l’avversario, quello vero era ed è fuori da noi.
Oggi fratello laziale esponi alla finestra una bandiera, metti al collo una sciarpa, insossa la maglia, per colorare la città con il bianco e l’azzurro.
Il 26 maggio è un giorno d’amore e che va vissuto mostrandolo a tutti colorando la città e riscaldandola come un grande abbraccio.
FORZA LAZIO…SEMPRE.
sono perfettamente d’accordo🦅
Auguri anche a te fratello. Grazie per le tue parole che scaldano il cuore