
Le parole di Sarri alla vigilia del match contro l’AZ.
Le sue parole.
”Siamo l’unica squadra italiana ad aver perso in Europa? Vuol dire che siamo meno bravi. Prima di essere bravi in Europa dobbiamo far bene in Italia. Il Napoli prima di far bene fuori dalla nostro campionato si è consacrato in Serie A. La valutazione che farò a fine anno della mia squadra la farò sul campionato non sull’Europa. Domani? Dobbiamo pensare alla Conference non al derby, altrimenti andremmo fuori sicuro. Siamo motivati e vogliamo passare il turno. Voglio vincere tutte le gare: a gusto voglio vincere il derby, ma tutte sono importanti. Calciatori? Sono adulti, prendono tanti soldi, ma basta dare alibi. Non sono scemi, hanno qualche problema come lo abbiamo tutti nella vita reale. Il gruppo vince delle gare che gli danno più gioie e altre, pur vincendole, te ne danno meno. Insidie? Sono bravi quando recuperano palla perché attaccano in pochi secondi. Quando si abbassano possiamo fare male noi con le nostre armi. L’Europa condiziona il campionato? Il mio Napoli – che lo stesso punteggio di quello attuale – perse il campionato con 90 punti. Le squadre che lottano per la Champions sono in regola con il campionato e stanno facendo gli stessi punti dello scorso anno. L’unica anomalia è il Napoli, ma non è una novità, visto che anche la Juventus per anni ha vinto così. Il nostro campionato è competitivo, in Europa stiamo facendo bene e il livello non è così basso come può sembrare. La Nazionale ha vinto l’Europeo qualche anno fa, anche se questo è un discorso complesso visto che nel campionato giocano tanti stranieri. Domani andranno in campo i migliori fisicamente parlando. Il Mondiale ha condizionato molto la preparazione fisica, anche se a livello muscolare siamo stati una delle squadre meno colpite. Dovrò fare dei cambi, sperando di mandare in campo una formazione competitiva. Bologna? Alcuni numeri sono stati molto importante, addirittura abbiamo corso tutti per 3 km a calciatore. Luis? Ha avuto un piccolo problema che gli ha tolto un po’ di brillantezza ma ora sta bene. Milinkovic? Non lo so, ma ultimamente è quello che ha giocato meno, ma se parliamo della stagione, invece, è quello che ha giocato di più. Immobile? Non sono a conoscenza di novità”.
