Contro l’Hellas Verona la Lazio non va oltre l’1-1 e spreca un’altra occasione per scappar via nella corsa Champions.
La solita Lazio a due facce pareggia 1-1 contro l’Hellas Verona. Il 5° gol dell’anno subito in avvio di ripresa fa sfumare la seconda chance consecutiva di rosicchiare punti in zona Champions. Alla magia di Pedro, in chiusura di primo tempo, risponde Ngonge al 51′, lasciato saltare da solo nell’area piccola su un calcio di punizione.
Che la partita sarebbe stata complessa al Bentegodi era stato messo in preventivo dagli uomini di Sarri. La conferma arriva sin dai primi minuti di grande agonismo. Doig al 18′ grazia Provedel calciando alto un pallone che il portiere gli respinge sui piedi dopo un tiro dalla distanza di Ngonge. La Lazio risponde con tre buone occasioni sciupate tra il 25′ e il 42′ da Pedro e Immobile (due volte). In mezzo, un miracolo di Provedel sul tentativo dal limite di Depaoli.
Al 45′ la giocata del campione: Pedro raccoglie spalle alla porta un pallone sporcato dalla difesa veronese. Senza neanche guardare, si gira e calcia, con una palombella che si infila a fil di palo, dove Montipò non può arrivare. Ma non basta per vincere. Al rientro dagli spogliatoi, dieci minuti di follia per la Lazio. Oltre il gol del pari, arriva due minuti dopo un palo di Lazovic e una quantità infinita di palloni persi a centrocampo. Immobile finisce il fiato dopo un’ora e viene sostituito (come da programma). Luis Alberto spreca, calciando con superficialità, una punizione e due calci d’angolo. Zaccagni non riesce più a puntare i tanti veronesi ammoniti sulla catena di destra. E così, dopo un brivido finale per parte – con Gaich che perde un contrasto con Provedel uscito fuori area e lo stesso Zaccagni che incespica su un pallone vagante nell’area piccola – si chiude l’ennesima gara che la Lazio non riesce a vincere subendo un gol. I punti persi per le rimonte subite salgono a 17 e le rivali nella corsa al 4° posto restano tutte lì. Forse è questo l’unico lato positivo, in vista dello scontro diretto sabato prossimo contro l’Atalanta.
Sarri ha detto che è difficile affrontare questo Verona….
Noooo
La verità è che è facile affrontare questa Lazio senza carattere, una squadra femmina che non mette agonismo con giocatori appagati che pensano a mettere storie su Instagram e a fare selfie come fossero Campioni
A Formello dovete allenarvi e sputare sangue per essere pronti a vincere le partite in campionato
Tra poco ci sarà anche la partita infrasettimanale in Conference League
Che dirà Sarri ? Se la prenderà con la Uefa, il campo oppure dirà che il Cluj aveva 1 o 2 giorni di riposo in più rispetto alla Lazio ?
Basta scuse basta !!
In Conference mettesse i vari Marcos Antonio, Maximiano, Cancellieri, Gila, Basic.
E vediamo questi signori se hanno fame di vincere un trofeo.
La squadra commetet sempre gli stessi errori
E’ ovvio che non è mister Sarri a scendere in campo
Ma la tenuta atletica di parecchi giocatori è allarmante
Nel gioco del calcio si deve tirare in porta da tutte le posizioni per vincere le partite.
Questa rosa in qst campionato potrebbe ambire al 3/4 posto ma la cilindrata mentale è piccola
Occorre recuperare Milinkovic che cade a terra a ogni contrasto
I calci d’angolo vanno sfruttati, anche ieri sera sono stati palloni buttati al vento
Sarri non si comprende; Cancellieri e Luka Romero non li fa più giocare
Allenatore in confusione mentale
Confermato da Casale in conferenza stampa post Verona-Lazio: “parliamo sempre delle stesse cose e commettiamo sempre gli stessi errori”
Durante le partite gli esterni si dovrebbero invertire
Fiorentina e Verona ci hanno dominato nella fase loro fase difensiva
In realtà sui calci d’angolo ti invito a rivedere le ultime 5 gare della Lazio, passata in vantaggio in 3 occasioni proprio da calcio d’angolo calciato da Luis Alberto.
A vari avventori ricordo che con appena 13 milioni di euro (Provedel+Casale) ed un’entrata a parametro zero (Romagnoli) Sarri ha creato la seconda miglior difesa del campionato; seconda solo a quella della capolista Napoli, squadra che sta dimostrando di essere più da Premier League Inglese che da Serie A Italiana.
Figurarsi se non avessimo dovuto pagare la solita tassa Tare anche quest’anno per prendere le varie scommesse costose tipo Maximiano, Gila, Marcos Antonio, Cancellieri, e quei soldi fossero stati investiti diversamente.
Questa squadra è da 5/8 posto e stanno facendo un mezzo miracolo a stare al 4° posto.
La fandonia per cui “negli 11 su gara secca può giocarsela contro chiunque” è stata definitivamente sfatata anche quest’anno in Coppa Italia, questa volta contro la Juventus.
Le ultime eliminazioni dalla Coppa Italia sono figlie anche dell’aver incontrato squadre top interessate a giocarsela ed in casa loro. A dimostrazione che contro squadre ben più strutturate è comunque molto difficile vincere quando in ballo c’è qualcosa di importante.
Una nota speciale su Romagnoli e su quanto abbia avuto ragione Sarri a volersi disfare di quel citofono di Acerbi.
Sia lodato Marotta se ci sgancia qualche milione per un mero imbecille, tronfio e presuntuoso, che non solo è un centrale di difesa ormai mediocre e fuori forma, ma crede anche di essere un’ala… nell’ultimo derby di Milano a momenti rischia di far prendere all’Inter il goal del pareggio su ripartenza del Milan dopo una delle sue “incursioni” in avanti inutili, inconcludenti e completamente fuori luogo.
Sicuramente i tifosi della Lazio alle volte sono eccessivamente critici, pretendono molto, forse troppo; sono sicuro almeno a differenza del presuntuoso Acerbi, Romagnoli avrà modi ben più intelligenti per affrontare e rispondere ad eventuali critiche nei suoi riguardi qualora arrivassero.
Ai tifosi dico di restare vicini a questo gruppo, e di tenersi stretto questo tecnico perché i fatti ed i numeri dicono stia facendo un buon lavoro, invece di inseguire voli pindarici credendo di avere in rosa gente da Real Madrid o Barcellona, comincino a guardare con più obiettività al nostro organico ed alla storia recente, che vede 3 allenatori passati dalla nostra panchina essere vincenti altrove.
Ma cosa si fumano questi ???
Noia mortale, mai un guizzo, tutti passaggi alla fine inevitabilmente sbagliati, tenuta atletica in alcuni elementi al limite. È più emozionante un episodio di The Walking Dead, guarda un po’. ‘Via col vento’ è meno prevedibile (con tutto che l’ho visto tre volte). Che pa..e!
Mi fa ridere (si fa per dire) che se vinciamo con un Milan allo sbando, piovono lodi sperticate per Sarri; se invece perdiamo vagonate di punti col Lecce, l’Empoli, la Samp, la Salernitana e mo’ il Verona, allora critiche alla squadra, alla società, etc.
64% di possesso palla e DUE tiri in porta…maddechestamoaparlà?!
Il problema è ‘sto ca**o di “sarrismo”!!!
Ciro grazie di tutto e addio. Non puoi continuare a mangiarti 2 gol a partita! Mi ricordi il peggior Deko alla Roma! Ma la colpa è di quel Tarato di ds che abbiamo e di un presidente che non sa nulla di calcio! Anni senza trovare una vera punta…! Andate al diavolo entrambi!!! Lazio nel cuore SEMPRE!
Non si può perdere contro il Lecce e pareggiare contro Empoli Fiorentina Verona
A cosa servono i 3 punti contro il Milan ?
Squadra senza leader
Nessuno che trascina i compagni
Calci d’angolo inutili, tirati tutti male o troppo forti o lenti che non arrivano al primo palo
Errori in impostazione
Milinkovic che non vince nessun contrasto
Grande delusione anche stasera
Squadra di finti giocatori
Squadra allo sbando
Ancora Hysai titolare….ma Sarri si è ubriacato ?
Romagnoli è regredito in mezzo a tanta mediocrità
Immobile gira a vuoto
A Formello al posto di allenarsi giocano a scala 40 e a briscola ?
Vergogna totale