Da ieri la piattaforma Binance è entrata a far parte dell’OAM. Ora avrà obblighi di comunicazione e trasparenza più stringenti.
La piattaforma Binance entra a far parte dell’Organismo degli Agenti e Mediatori (OAM). Da ieri la società di scambio di criptovalute, che da quest’anno è main sponsor sulle maglie della Lazio, ha di fatto regolarizzato la propria posizione nei confronti del mercato finanziario italiano e dovrà ora attenersi ad obblighi rigidi in termini di trasparenza
Binance sarà ora costretta a informare il Ministero dell’Economia e delle Finanze e le autorità tributarie italiane di tutte le tipoligie di attività – e anche di eventuali cambiamenti nello svolgimento delle stesse – in qualità di prestatore di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale o di prestatore di servizi di portafoglio digitale.
In questo modo vengono sciolti i dubbi che la Consob aveva sollevato a dicembre riguardo l’operato dell’azienda di Changpeng Zhao, giacché non soddisfava i criteri di trasparenza richiesti nel nostro paese. Ora invece la questione è risolta con soddisfazione dello stesso CZ, che ha commentato: “Ringrazio il MEF e l’Oam per gli sforzi compiuti perché Binance possa ora operare in modo trasparente in Italia. Un comportamento fondamentale per la nostra società, che mette sempre al primo posto gli utenti. La nostra piattaforma è una fra le più sicure e affidabili del mondo“.
Binance ottiene la registrazione in Italia https://t.co/pNh2VzfcnP
— CZ 🔶 Binance (@cz_binance) May 28, 2022