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Lazio, la guerra tra Russia e Ucraina raffredda le piste di mercato per Kepa e Palmieri

Le sanzioni contro la Russia si abbattono anche su Abramovich. Mercato di fatto bloccato. Kepa e Palmieri si complicano per la Lazio.

Le sanzioni imposte alla Russia per la guerra in Ucraina colpiscono anche Roman Abramovich. Il governo del Regno Unito ha congelato i suoi beni e ciò, ha spiegato oggi Sportmediaset, implica il blocco della cessione del Chelsea, di cui è proprietario. L’intenzione di vendere il club l’aveva espressa lo stesso magnate russo qualche giorno fa, dopo aver comunicato le dimissioni da amministratore della società.

Questa situazione comporta de facto anche l’impossibilità per i Blues di fare mercato nella prossima sessione. Non potranno neppure essere rinnovati i contratti in scadenza e così a fine stagione si libereranno a 0 Rudiger, Azpilicueta e Christensen. Anche le eventuali trattative per cedere calciatori ad altri club sono stroncate. Il che ha un riflesso anche sulla Lazio. Le possibilità che sbarchino nella Capitale in estate Kepa e Palmieri – entrambi profili che mister Sarri aveva indicato a Lotito e Tare come eventuali rinforzi – sono, ad oggi, molto scarse.

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Ruggero
Ruggero
2 anni fa

Si si la guerra ahahahahahahah, ma xché continuate a dire bugie, ad illudere noi poveri innamorati di lazio e di un calcio che non c’è più, basta, lo capite o no che con Lotito non avremo futuro che la lazio sarà sempre una squadretta che al massimo potrà lottare x l’Europa League e la copa Italia, lo capite o no che lui non vuole provare a vincere, lui prima deve sistemare le sue cose, i suoi introiti, finire di distruggere il settore giovanile con gli affari insieme a Tare, avete paura a dire la verità xché vi fa chiudere, purtroppo questa è la lazio oggi.

Asrm
Asrm
2 anni fa

Certo, altrimenti li avrebbe presi la Lazio vero? Avete sbagliato sito, i “bocconi” non siamo noi

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