La bella vittoria di Firenze porta entusiasmo dopo un momento delicato vissuto per una campagna acquisti non all’altezza.
Tanti i nomi che portano il merito di questa vittoria: in primis quello di Sarri che in un momento complesso ha saputo fare quadrato con lo spogliatoio. I soliti Milinkovic, Immobile e Luis Alberto, ai quali, da qualche mese, spesso si è aggiunto Zaccagni.
La prestazione dell’ex Verona è stata sontuosa. Testa alta, qualità nelle giocate e tatticamente sempre perfetto sia nell’attaccare la profondità che nelle letture difensive. La Lazio, e i tifosi, si godono il suo esterno seguito da vicino anche da Roberto Mancini per la nazionale.
La crescita che Zaccagni sta avendo è esponenziale, ma Sarri vuole ancora di più da un calciatore che potenziamente può arrivare a livelli altissimi. I tifosi stanno apprezzando, qualcuno abbastanza in ritardo, le prestazioni del ragazzo che ha sempre lavorato duramente per conquistarsi la sua occasione chiamata Lazio.
Ottimo giocatore,potrebbe diventare una colonna portante della Lazio del futuro
A me ha convinto immediatamente, anche se inizialmente si diceva facesse solo il compitino; si notava che stava iniziando a prender confidenza e gli sono bastate 2-3 gare per far vedere cose importanti. Ha ragione Sarri a dire che può ancora crescere specie in zona gol, e che se lo farà finalmente gli verrà riconosciuto più universalmente il suo valore.
È stato un ottimo acquisto. Per me però rimane il fatto che a Giugno si sarebbe dovuto dare precedenza nel mercato a quelle posizioni in cui abbiamo carenze da anni, invece si è pensato molto agli esterni di attacco per permettere il 4-3-3.
Ciò non toglie nulla al fatto che le scelte di Zaccagni e Pedro siano state ottime. Quella di Felipe Anderson un “azzardo” che si spera dopo la carica vista ieri sera si riveli azzeccato.
Arrivato in sordina, si sta rivelando un gran bel giocatore anche meglio del tanto decantato Kostic