Solo La Lazio
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Milinkovic: “Dove posso migliorare? Non lo devo dire io. Ibra e Zidane idoli”

Milinkovic oggi si giocherà la qualificazione al Mondiale contro il Portogallo. Prima della partita, ha rilasciato una lunga intervista al sito della Fifa:

Tuo padre era un calciatore. Tua madre era una giocatrice di basket. Tuo fratello era un aspirante calciatore. Ci parli della crescita in una famiglia di sportivi?
“Sì, è vero. Nostra madre giocava a basket, nostro padre giocava a calcio, quindi eravamo destinati a fare sport, anche se non eravamo sotto pressione e avevamo la libertà di decidere da soli cosa volevamo fare. Questo ha significato molto per noi, perché ci sentivamo già inclini a fare sport nella nostra famiglia, quindi è stato più facile per noi scegliere il nostro destino”.

Chi erano i tuoi eroi crescendo?
“Crescendo, c’erano molti buoni giocatori, quindi naturalmente li ho guardati tutti, ma se dovessi scegliere direi [Zlatan] Ibrahimovic e ho guardato da vicino [Zinedine] Zidane perché ho iniziato in quella posizione”.

Puoi raccontarci l’esperienza di andare ai Mondiali 2018?
“È stato un grosso problema per me, soprattutto perché prima di allora non mi ero quasi mai presentato in nazionale. Poi si è presentata l’opportunità di giocare a quella grande competizione, la Coppa del Mondo, la mia prima. Lo ricorderò per sempre perché ero piuttosto giovane e gli altri giocatori avevano molta esperienza, il che mi ha sicuramente aiutato a migliorare e sviluppare la mia carriera”.

Hai visto i momenti salienti della prestazione di Dragan Stojkovic contro la Spagna negli ottavi di finale della Coppa del Mondo del 1990 o altre sue riprese? Cosa pensi di Stojkovic come giocatore?
“Ha giocato tanto tempo fa. Ovviamente abbiamo visto filmati di lui sul suo canale YouTube e altri video su YouTube di lui, ma non ho un ricordo molto nitido di lui come giocatore perché ero molto giovane”.

Com’è come allenatore?
“Mi piace perché ci dà fiducia in noi stessi. È davvero di aiuto, fornisce sempre critiche costruttive, il che ci aiuta molto perché era un giocatore fantastico ai tempi e capisce come funzionano le cose. È quindi facile per lui costruire la squadra. Ha molte buone idee e cerchiamo di darle vita.”

Cosa ne pensi di questa squadra della Serbia e pensi che sia migliore della squadra del 2018?
“Ero molto giovane quando ho giocato la mia prima Coppa del Mondo e ora ho un paio di anni in più, quindi penso che la squadra attuale sia migliore di quella che è andata all’ultimo Mondiale. Quindi sono fiducioso che ci qualificheremo di nuovo per la Coppa del Mondo, proprio come nel 2018, considerando che ora abbiamo una squadra migliore”.

Come ti descriveresti come giocatore?
“Questa è la domanda peggiore che potessi farmi perché non mi piace parlare di me! Naturalmente, ci sono molte persone che sono felici di farlo. L’importante per me è dare il massimo in ogni partita e in ogni allenamento e cercare di migliorare dove posso. Non sono del tutto sicuro di cosa debba migliorare, ma ci sono persone che possono indicarmelo e aiutarmi a migliorare la mia forma. Mi sforzo di giocare ogni partita nel miglior modo possibile e di essere migliore di prima”.

Dusan Vlahovic è stata una rivelazione in questa stagione. Cosa ne pensi di lui e quanto può diventare bravo?
“Bene? Non è bravo, è eccezionale. Sono abbastanza certo che le statistiche lo confermerebbero, considerando la sua età. Tuttavia, penso che sia il tipo di giocatore che si infastidisce ancora quando non gioca bene, quindi migliorerà sicuramente e farà parlare il mondo di lui, che è qualcosa che mi piace di lui. Sia in allenamento che in partita, non prende mai alla leggera quando perde un’occasione, quindi ha fame di gol e di vittorie. Mi piace come vuole mettersi alla prova, quindi penso che sia destinato a diventare uno dei grandi”.

Il Portogallo ha vinto gli Europei del 2016 e la Uefa Nations League nel 2019 e vanta diversi magnifici giocatori. Cosa ne pensi di questa squadra portoghese?
“Beh, proprio come tutti, penso che siano una delle migliori nazionali al mondo. Non credo di aver bisogno di parlarne; tutto è abbastanza chiaro e ovvio quando si tratta di loro. So anche cosa possiamo ottenere in Portogallo. Come ho detto, penso che la nostra nazionale sia migliore ora di quella che abbiamo mandato all’ultimo Mondiale, quindi penso che tutti sappiano che stiamo andando verso la vittoria. Sappiamo tutti cosa ci viene richiesto, quindi non possiamo aspettare la partita di domenica”.

Cosa ne pensi di Cristiano Ronaldo?
“È uno dei migliori giocatori al mondo. Ho esperienza di gioco contro di lui dalle due stagioni in cui è stato alla Juventus, quindi penso che questo ci renderà le cose più facili. So come giocare contro di lui e credo che aiuterà molto”.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Giovanni Malagò ha commentato l’ipotesi di decreto legge per istituire un’agenzia di controllo economico-finanziario sui...

Il 2-2 rimediato in casa del Monza non deve smorzare gli animi della Lazio, ancora...

Le parole dello storico ex difensore biancoceleste sul suo ex allenatore della Lazio negli anni...

Dal Network

Closing in vista con Orienta Capital Partners che acquisterà una quota superiore al 60% del...

  Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del...

È un Gian Piero Gasperini molto soddisfatto quello che analizza il successo scoppiettante della sua...

Altre notizie

Solo La Lazio