In barba al protocollo e al procedimento già aperto contro il club, la Roma violerà ancora le disposizioni della Lega oggi contro l’Empoli.
Le regole sono uguali per tutti, ma qualcuno è più uguale degli altri. La situazione orwelliana riguarda nello specifico l’A.S. Roma, che – come si apprende dalla Gazzetta dello Sport – ha dichiaratamente deciso di ignorare il protocollo della Lega Serie A sull’esecuzione delle musiche e degli inni prima delle partite. A dispetto di un procedimento già in corso contro il club, i giallorossi oggi contro l’Empoli replicheranno l’esecuzione di “Roma Roma Roma” (definito «bellissimo» dalla Gazzetta) dopo “O Generosa“, come già accaduto con l’Udinese.
La società, si legge sempre nel pezzo della rosea, ci tiene a specificare che questa scelta non è da interpretarsi come una sfida alla Lega. Si tratta di un’idea nata da José Mourinho. Il tecnico portoghese ritiene che quella canzone, a cui i tifosi sono particolarmente legati, possa dare maggior carica ai calciatori in campo. In più, questo può rappresentare un gesto di vicinanza per le persone, lungamente tenute lontane dagli spalti e potrebbe favorire un riavvicinamento della gente alla squadra.
E così, pur nella consapevolezza di andare incontro a sanzioni, la dirigenza ha deciso di avallare questa scelta e di andare avanti per la propria strada, pagando eventualmente tutte le ammende che verranno comminate.