Le tre avversarie della Lazio nei gironi di Europa League messe sotto i raggi X. Storia, numeri e precedenti con il Lokomotiv Mosca.
Anche quest’anno la Lazio torna a calcare i palcoscenici europei. Lo farà in Europa League, ma il girone in cui è stata sorteggiata non ha nulla da invidiare ai gruppi della Champions. Lokomotiv Mosca, Olympique Marsiglia e Galatasaray incroceranno la strada con le aquile. E per tutte e tre non sarà la prima volta.
Dopo aver presentato la Lokomotiv Mosca, è il turno dell’OM: la squadra più forte della terza fascia. I francesi negli scorsi giorni si sono ritrovati al centro di una gran polverone dopo gli eventi accaduti nella sfida col Nizza. Momenti caldi che hanno visto per protagonisti (in negativo) Payet e la tifoseria rossonera.
Palmares
I francesi nell’ultima stagione hanno chiuso al quinto posto, molto distanti dal Lille campione, ma il loro palmares è molto ricco. I focesi sono infatti tra le squadre più titolate del paese, avendo all’attivo: 9 campionati, 10 Coppe di Francia, 3 Coppe di Lega, 3 Supercoppe di Francia, 1 Coppa Intertoto ed 1 Champions (unica francese).
I precedenti
Nella storia della Lazio ci sono stati ben 9 – ma solo 6 in gare ufficiali – precedenti internazionali con i francesi, con un bilancio molto positivo: 6 vittorie, 1 pareggio e due sconfitte. Il primo fu nel 1928, un’amichevole giocata a Roma allo Stadio Rondinella finita 1-0 per i padroni di casa. I successivi tutti dagli anni 90′ in poi: nel 1993 l’amichevole precampionato finì 1-0 per i francesi; nel ’99 le aquile invece si imposero 2-0 nella seconda fase a gironi di Champions League grazie ai gol di Stankovic e Conceiçao.
Nel nuovo millennio la striscia di vittorie ha preso il largo, partendo dalla magica serata del 14 marzo 2000 quando Simone Inzaghi calò il poker nel 5-1 finale. Nel 2005 ci fu la doppia sfida nella Coppa Intertoto, dove i francesi ebbero la meglio con 1-1 all’Olimpico e 3-0 in casa, competizione nella quale trionfarono. Nel 2007 ci fu l’amichevole estiva a Dubai conclusa 3-1 per la squadra di Delio Rossi. Infine nel 2018 gli ultimi due confronti in Europa League, entrambi vinti: 3-1 l’andata e 2-1 il ritorno.
Organico
La rosa del Marsiglia è molto variegata, ha un mix di giocatori d’esperienza come Mandanda e Payet, con giovani interessanti come De La Fuente, Kamara, Guendouzi e Saliba.
In panchina c’è Jorge Sampaoli, un nome una garanzia in quanto energia e mentalità. L’ex CT di Cile e Argentina ha raccolto l’eredità di Rudi Garcia ed ha stravolto la formazione con un mercato importante, sono arrivati: Gerson, Pau Lopez, Saliba, Under, Guendouzi, Lirola, tra gli altri, tutti nomi di livello.
Lo schieramento iniziale è un 3421 molto aggressivo e soprattutto spinto dalla fantasia degli attaccanti. Avanti all’esperto Mandanda, o Pau Lopez vista l’alternanza tra campionato e coppa, ci sono Saliba, Balerdi e Caleta-Car, un mix perfetto di fisicità, velocità e piedi buoni. I primi due arrivati da Arsenal e Borussia Dortmund. Sulle fasce agiscono Lirola e De La Fuente, mentre a fare da diga ci sono Gueye, Kamara e Guendouzi per due maglie, con Gerson e Under che agiscono alle spalle di Payet. La partenza di Benedetto è un chiaro segnale che il tecnico preferisce non avere un punto di riferimento, anche se a sua disposizione c’è anche Arek Milik, vittima prima dell’estate di un ennesimo infortunio.
Da segnalare l’importante presenza di ex giocatori di Serie A, e Roma: Pau Lopez, Lirola, Gerson, Tongya, Under e Milik.
E’ una squadra decisamente ostica, molto fisica in fase centrale, e agile e tecnica sugli esterni ed in avanti. Il punto debole potrebbe essere proprio questa propensione alla fase offensiva da parte degli esterni di centrocampo, oltre che ad un attacco molto leggero, che ha i suoi aspetti positivi e negativi.
