Ciro Immobile agli Stati Generali della Natalità ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua famiglia e sul prossimo europeo.
Giornata di apertura per gli Stati Generali della Natalità, l’evento promosso dal Papa per parlare dell’importanza della famiglia e dei figli. Tra gli ospiti partecipanti anche il presidente della Lazio Claudio Lotito e Ciro Immobile, con sua moglie Jessica. Come testimonial, proprio il bomber biancoceleste ha preso la parola rilasciando alcune dichiarazioni:
“Bello poter essere qui e parlare della nostra famiglia, da papà e mamma di tre bellissimi figli. Io vengo da una famiglia numerosissima e sono cresciuto con questa cultura. La mia famiglia è come un nido: quando torno a casa loro mi aspettano ed è sempre un’emozione diversa. Vedo crescere i bambini giorno dopo giorno anche se all’inizio li ho vissuti poco. Quando abbiamo avuto Michela io giocavo in Serie B e non sapevo ancora cosa sarebbe successo. Era una grossa responsabilità mettere su famiglia. Durante il lockdown ho vissuto veramente i miei figli ed è stato strano anche per loro. Non sono abituati a vedermi tutto il giorno a casa. A me piacerebbe accompagnare i miei figli mano nella mano verso i loro sogni, come hanno fatto i miei genitori con me. Questa è la responsabilità più grande“.
L’attaccante partenopeo sarà impegnato con gli Azzurri il mese prossimo per Euro2020. A riguardo, si è detto fiducioso perché anche il gruppo della nazionale è come una famiglia:
“Sono positivo perché il gruppo c’è. E per vincere l’Europeo devi creare una specie di famiglia dove le qualità servono tutte, ma valgono fino a un certo punto, perché serve soprattutto l’amalgama giusta“.