Sulle frequenze radio di Tuttomercato Web, Pupi Avati prova a fare chiarezza sulla polemica nata per un’offesa ai laziali nel suo libro.
Pupi Avati prova a spegnere la polemica nata da una frase offensiva verso i tifosi della Lazio, scritta nel suo ultimo libro. Intervenuto sulle frequenze radio di Tuttomercato Web, durante la trasmissione Maracanà, il regista ha provato a spiegare quali fossero i suoi intenti.
?️ #Maracanà #PupiAvati ?️ «La polemica con i tifosi della #Lazio? Sono due battutine fatte per rendere più tipico l’ambiente romano. Questi epiteti sono ricorrenti nella Capitale…»
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— TMW Radio Sport (@TMW_radio) February 4, 2021
In una lettera inviata al presidente Lotito, citata nel corso della trasmissione, sono arrivate le scuse e la specificazione che non ci fosse l’intenzione di urtare la sensibilità di nessuno:
“Illustre e caro presidente Lotito, leggo con estremo rammarico come due battute del mio libro siano state considerate offensive nei confronti dei tifosi della Lazio. Non era mio intento, anche perché sono legato alla Lazio per questioni familiari, i miei figli sono laziali, e sia per ragioni affettive, essendo amico di Pippo Inzaghi e quindi grande stimatore di Simone da anni. Ho voluto dare verosimiglianza al romanzo, con epiteti tipici romani. Probabilmente ho sbagliato e me ne scuso con tutti se ho urtato la sensibilità. In attesa di nuovi gol di Immobile, vi saluto“.
Stonzo Romanista …ops chiedo scusa…Cogl..ne
Avati cachete in manoo e datte na pizza in faccia.
Miserabile……
Epiteto non della città , ma dei subumani della città. Il Laziale si distingue, dottor Avati. E poiché lei lo sa benissimo, da buon romanista da’ il meglio di se.
Ps: se i suoi libri sono parenti dei suoi film, credo che non mi dannerò l’anima nel leggerne mezzo.
Se continuate a pubblicare articoli gli fate solo pubblicità, parlate di calcio.
Se devi scusarti pensa bene alle parole che dici, dire che: è un epiteto dell’ambiente romano, è ancora più sbagliato, l’ambiente romano è sanissimo, forse volevi dire romanista questo è malato. Pensa bene a quello che dici altrimenti le scuse sai dove mettertele .
?
Da romanista dico che non è il momento di tirare benzina nel fuoco ? le curve stanno facendo tanto per la comunità, viva il calcio
…gyai però a nominare in negativo l altra squadra della capitale, visto che nei bar sente sempre questi epiteti e dell’ una e dall’ altra…mah!!! chissà perché???
Su 20 squadre proprio la Lazio, mah
Romanista virus de sta città
In tribunale ???
Ha detto che i figli sono entrambi laziali… Mah! ???
Ok, non volevo gettare fango su Avati ma questa è Ipocrisia con la I maiuscola. Se un fatto del genere capitava ad un’altra squadra, si parlava di incitazione al bullismo, alla violenza e alla discriminazione. Con la Lazio, invece sono “battutine tipiche dell’ambiente romano”.
Fanno tutti pietà non ce una persona intelligente sanno solo offendere e dire che il pubblico della migliore squadra e razzista
Ma tutti a noi capitano
La scusa tentata per mettere una pezza è peggio delle frasi infelici usata nel libro. In un romanzo thriller/horror farci entrare i “laziali” in quel modi è stata veramente una forzatura ed una caduta di stile! Ammesso che lo scrittore ne avesse mai avuto! Invito tutti i tifosi laziali a boicottare il libro magari spoilerando il finale nel caso si conosca ed il film che sicuramente uscirà in futuro
Se scriveva “romanista”, interveniva pure Draghi! ?
Non si accettano,sono di circostanza,testa d’abbacchio all’infinito!!!
Facci tutti b****** , è anche un epiteto …
A buffone sparisci da roma?
Tre fischi e a casa
Ma questo è de Bologna e parla di tipicità romane …
Che shifo di uomo
Per inquelli ….. è sempre goliardia ma un antro poro cocco, Avanti Lazio Laziali bella gente
Guarda caso “l’epiteto” non si usa mai per l’altra sponda in un romanzo…
Ancora non avete capito che cercano pubblicità… Io manco sapevo che aveva fatto un libro. Punterà su qualche sottone romanista che se compra il libro per questo
Ingiustificabile!!
Visto che tifi Bologna potevi usare il nome della tua squadra
A dirla tutta e a onor del vero, l’epiteto in questione è tipico dell’ambiente romano quando riferito ai difettati giallozozzi.
Già meglio, comunque è tipico di un certo ambiente romano non del nostro, x quanto mi riguarda accetto le scuse anche xché così di impeto (visto che ti stimo ed ho visto quasi tutti i suoi film) mi sono risentito essendo LAZIALE da 3 generazioni e considerando che è iniziata la quinta di generazione, sarebbe offensivo verso i VERI ROMANI
nati a Roma il 9 GENNAIO 1900 da 9 Ragazzi Romani.