Alla Gazzetta dello Sport Igli Tare ha ripercorso il suo passato da calciatore, in particolare al Brescia e al Bologna, prima di diventare dirigente.
Oltre all’intervista sul Corriere dello Sport, il ds della Lazio Igli Tare ha parlato anche alla Gazzetta dello Sport. Sulla rosea il racconto dei suoi anni da calciatore al Brescia e al Bologna, prima di passare ai biancocelesti e diventare poi dirigente.
Il dirigente laziale si dice contento che siano tornate a sfidarsi in serie A le sue due ex squadre. Ricorda con orgoglio i grandi nomi con cui ha giocato, Guardiola e Baggio su tutti. Ma sottolinea anche un aspetto della sua carriera:
“Non è stata una passeggiata. Non ho avuto aiuti né raccomandazioni. A livello tecnico, da giocatore, e a livello manageriale, da dirigente, sono cresciuto sudandomi tutto, senza che mi venisse regalato niente. Mi sono affidato alla tenacia. E sono orgoglioso di avercela fatta”.
Leggi anche: