Lazzari è uscito durante il primo tempo dell’amichevole di oggi contro la Lazio Primavera, finita 12 a 0 per i biancocelesti di Inzaghi

Lazzari fa preoccupare i tifosi della Lazio dopo l’infortunio subito oggi nell’amichevole contro la Primavera.

L’esterno biancoceleste si è sottoposto agli esami radiografici in clinica Paideia, che hanno evidenziato una frattura al III metacarpo della mano destra.

L’intervento domani pomeriggio

Una situazione che richiederà un intervento chirurgico per ridurre la lesione ossea: l’operazione sarà effettuata domani pomeriggio alla clinica Villa del Rosario, dal dottor Matteo Guzzini. Lo stesso medico che, lo scorso anno, era intervenuto per la frattura all’anulare di Alessandro Murgia. L’ipotesi è che Lazzari possa allenarsi con un tutore, ma ogni valutazione è possibile solo dopo l’operazione. La speranza è quella di scongiurare uno stop di almeno 20 giorni, che toglierebbe l’esterno dai giochi per la Samp e per il derby.

Delle sue condizioni, subito dopo la partita, aveva parlato il dottor Melli in diretta su Lazio Style Channel:

“Ha avuto un trauma non da impatto diretto ma di tipo distorsivo, sublussativo, più che del dito del metacarpo. Adesso è in clinica a fare una radiografia e dopo il referto riusciremo a fare una diagnosi molto più mirata. Il dolore è diminuito, la mano è un po’ gonfia. Però finché non abbiamo risultato della radiografia non possiamo esprimerci più di tanto: spero che si tratti di un problema limitato. Adesso vediamo se ci saranno lesioni ossee, è quello che andremo a valutare.

Frattura? Per quello che possiamo dire noi ora è l’entità del dolore, che si è attenuato, e il gonfiore. Come ripeto non ha avuto un trauma diretto da caduta, ma gli è rimasto il dito impigliato nella maglia di un giocatore, in un contrasto. Quindi di solito questi sono più traumi lussativi e distorsivi. Però questo non implica che una forte distorsione non possa dare anche un danno osseo da trazione”.

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