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Lazio, la presentazione della scuola post carriera: “Iniziativa unica in Italia”

Serie A, Il Messaggero: "Nuovo scontro tra Lotito e Agnelli"

La Lazio alza il sipario sul progetto formativo dedicato ai calciatori del settore giovanile e alle squadre femminili: le parole di Lotito e non solo

La scuola di formazione post carriera della Lazio è il primo progetto riservato ai giovani calciatori del settore giovanile e alle calciatrici della prima squadra e della Primavera della squadra Women.

In collaborazione con l’Università Telematica Internazionale Uninettuno e Banca Igea, il club intende offrire a questi ragazze e ragazzi un futuro alternativo nell’ambito dello sport: l’obiettivo è quello di prevenire le problematiche post carriera per chi non riuscisse a diventare un calciatore professionista. Agli allenamenti, così, si alterneranno delle lezioni nell’ambito di diversi corsi di studi universitari.

A presentare il progetto, nella sala conferenze dello stadio Olimpico, è stato Claudio Lotito: insieme a lui il portavoce biancoceleste Arturo Diaconale, Anna Maria Nastri (sviluppo progetti staff del presidente), la Prof.ssa Maria Amata Garito (rettore Università Telematica Internazionale Uninettuno), Mauro Masi (presidente Banca Igea), Mauro Bianchessi (responsabile settore giovanile biancoceleste) e Tommaso Rocchi, tecnico degli Under 15 laziali.

Scuola di formazione post carriera della Lazio

L’intervento di Claudio Lotito

“Quando ho esordito, parlavo di calcio didascalico e moralizzatore. Il calcio deve insegnare ai giovani i valori fondanti della società civile. Ho sempre pensato che bisognasse coniugare l’aspetto fisico e quello culturale. Abbiamo rivolto la nostra attenzione ai giovani, siamo stati forse i primi in Italia a dotarsi del supporto di uno psicologo. Siamo proiettati a creare un campus all’interno del nostro centro sportivo, finiti i lavori sarà il centro più grande in Italia e tra i primi in Europa. Dare una prospettiva alternativa ai ragazzi offre anche maggiore serenità nelle loro valutazioni”.

Questa iniziativa è un tassello ulteriore per dimostrare che la Lazio è una società che forma i ragazzi, che diventa un riferimento certo per i giovani. I calciatori, attraverso il loro esempio, formano i giovani che sono poi i cittadini del domani. Ci sono valori che sono superiori al mero aspetto economico. È giusto che sia una valorizzazione delle persone a 360°”.

Lotito sulla questione stadio

“Io ho fatto da apripista nel 2005, la miopia dell’epoca ci ha impedito di realizzare quello che sarebbe stato un fiore all’occhiello per il calcio italiano”.

L’intervento di Anna Maria Nastri

“Purtroppo non tutti i giovani calciatori diventeranno professionisti, quindi abbiamo deciso di far conoscere loro fino in fondo il mondo che hanno deciso di frequentare. Una-due volte al mese, porteremo i ragazzi in aula. Faremo corsi da allenatore e arbitro, corsi di psicologia, di economia e gestione finanziaria, di scienze dell’alimentazione”.

L’intervento di Mauro Masi

“Banca Igea ha aderito con entusiasmo a questa iniziativa, speriamo sia d’esempio per altre società sportive e riteniamo che possa rappresentare un precedente di estrema importanza. Rappresenta uno sguardo intelligente verso il futuro”.

L’intervento della Prof.ssa Garito

“Siamo subito stati convinti da questo progetto. Noi siamo qui, insieme alla Lazio, per costruire il futuro del percorso di vita di questi ragazzi, dopo le loro carriere”.

L’intervento di Mauro Bianchessi

Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere in Italia, a cui il presidente aveva già pensato due anni fa quando ci siamo conosciuti. Abbiamo 513 tesserati tra ragazzi e ragazze, più i tecnici, i dirigenti accompagnatori. Abbiamo creato una metodologia di lavoro chiamata ‘modello integrato’. La speranza che alcuni di questi ragazzi possano diventare giocatori della Lazio o di Serie A, ma non tutti ce la fanno”.

Bianchessi sul presunto tentativo del Milan di riportarlo nel settore giovanile rossonero

“Abbiamo preso un impegno, quello di portare il settore giovanile della Lazio ai vertici. La stretta di mano con il presidente Lotito vale più di mille contratti”.

Bianchessi sui campi dislocati in città

“Stiamo lavorando su una struttura in zona Nomentana, dove concentreremo le squadre maschili regionali, le U15, U16 e U17. A Tivoli le squadre giovanili femminili, mentre al Melli la Primavera e la prima squadra femminili”.

L’intervento di Tommaso Rocchi

“Bisogna vivere il calcio con passione e divertimento, ma i ragazzi devono crescere soprattutto nella vita. La formazione deve essere la cosa primaria, io stesso ho fatto tanti sacrifici, mi sono diplomato e questo mi ha aiutato mentalmente”.

Lazio, Tommaso Rocchi

 

Leggi anche:

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[…] la conferenza di presentazione del progetto sulla scuola di formazione post carriera, il presidente della Lazio Claudio Lotito ha risposto alle domande di alcuni cronisti. Ecco cosa ha […]

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4 anni fa

Mi sembra veramente una ottima iniziativa.

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