La Lazio si riprende il suo difensore. Dopo il periodo burrascoso torna il sereno tra la società e il giocatore: l’accoglienza ad Auronzo lo dimostra
Undici anni fa iniziava una lunga storia d’amore: Stefan Radu diventava un giocatore della Lazio.
Un difensore classe 1986 proveniente dalla Dinamo Bucarest, nel luglio 2008 indossava per la prima volta la maglia con l’aquila sul petto. Dopo quel giorno quella stessa maglia biancoceleste sarebbe diventata un suo vanto.
Poi una battuta di arresto. Come in ogni favola che si rispetti è arrivato il capitolo nero: il protagonista deve lottare per tenersi la sua amata.
All’improvviso sul finale della scorsa stagione calcistica qualcosa si è incrinato. La storia d’amore all’improvviso ha vacillato e per un bruttissimo e lunghissimo attimo la Lazio e il numero 26 sembravano essere destinati davvero a separarsi.
Ma il bello dei capitoli neri è che poi finiscono. E quando finiscono generalmente arriva un lieto fine. Anzi, il lieto fine: “e vissero felici e contenti”.
Stefan Radu ha voluto la sua Lazio e oggi la sua Lazio lo ha aspettato ad Auronzo per accoglierlo a braccia aperte.
Oggi si riparte, insieme. Perchè insieme si può fare ancora tanto. Perchè chi è biancoceleste nel cuore lotta, anche quando le speranze si affievoliscono. Perchè solo lottando si raggiungono gli obiettivi.
E Radu, oggi, lo ha dimostrato.
Bentornato a casa!
? Che accoglienza per il Boss! pic.twitter.com/sLzanSCQf2
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) 15 luglio 2019
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Sono felicissima ???????????
Evvivaaaaa!!!!!!!!!
Ale`??