Solo La Lazio
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Come il decreto crescita può influenzare il calciomercato

Lazio, un vivaio stellare: in 15 chiamati a vestire la maglia azzurra

Il calciomercato di quest’anno potrebbe riservare grosse sorprese anche per via di una norma prevista dal governo nel Decreto Crescita.

Le sorprese del calciomercato arrivano dalla politica. La Gazzetta dello Sport di oggi analizza possibili scenari per la campagna di trasferimenti 2019 tenendo conto di una norma di legge contenuta nel Decreto Crescita. Se entro il 29 giugno sarà convertito in legge molte trattative potrebbero essere stravolte.

Alcuni club hanno già deciso di agire adeguandosi alle disposizioni e sfruttandone le possibilità a proprio vantaggio. Altri preferiscono attendere la conclusione dell’iter legislativo. Per ora, il provvedimento così com’è prevede un regime di tassazione molto conveniente per chi dall’estero decide di venire a lavorare in Italia. In particolare, dopo aver trascorso due anni professionali in un altro paese, decidendo di trasferirsi nello stivale può ottenere un aliquota agevolata per le imposte sul reddito. A patto di restare per almeno altri due anni.

Secondo la Gazzetta tutto questo potrebbe portare ad un incremento del numero di stranieri in Serie A. Perché con la garanzia di un trattamento fiscale favorevole si possono offrire contratti più convenienti ai calciatori che vengono da fuori.

Nelle regioni del Sud, inoltre, gli sconti sulle tasse sono anche maggiori. Per questo motivo, il Napoli, scrive la rosea, starebbe pensando a una superofferta per Lukaku, tentando di soffiarlo all’Inter. I nerazzurri a loro volta potrebbero avvalersi della norma per battere la concorrenza estera per Godin.

La Juventus con Ramsey ha già approfittato di questo sistema. Altrettanto potrebbe fare per Darmian. Ma non per Sarri. Il mister toscano, infatti, ha passato solo una stagione in terra straniera, dunque non rientrerebbe nei parametri. C’è quindi da aspettarsi per questa estate una sessione di mercato influenzata anche da questi particolari aspetti del nuovo regime tributario.

Possibili controversie

Sussistono comunque dei nodi da sciogliere. Motivo per il quale alcune squadre preferiscono aspettare. Il pezzo della rosea ne evidenzia alcuni. Per esempio c’è da capire come verranno considerati i mesi antecedenti la conversione del decreto. Con l’approvazione prevista per la fine del mese, i benefici saranno applicabili sui redditi del 2020. Se la prima metà del 2019 non rientrasse nel computo, di fatto gli anni di permanenza obbligatoria per i calciatori potrebbero diventare tre.

E con i giocatori in prestito come bisognerà comportarsi? Sarà ammessa la riduzione anche se il contratto è di una stagione singola, eventualmente rinnovato per una seconda? Il rischio di controversie legali con il Fisco è concreto.

Leggi anche:

Armini e Neto, le nuove leve della Lazio per il grande salto

Lazio, Marcolin: “Milinkovic? Ci sta poter monetizzare una sua cessione”

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Claudio Lotito è tornato a parlare dell’abolizione del Decreto Crescita, voluta dal governo nell’ultima legge...

Dal Network

Closing in vista con Orienta Capital Partners che acquisterà una quota superiore al 60% del...

  Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del...

È un Gian Piero Gasperini molto soddisfatto quello che analizza il successo scoppiettante della sua...

Altre notizie

Solo La Lazio