
I fartelli Niccolò e Yuri Arimini protagonisti di un sipaerietto in zona mista dopo Lazio-Bologna. Settimana importante per tutta la famiglia
A Lazio Style Channel Niccolò Armini ha parlato della sequela di emozioni che ha vissuto lui e tutta la sua famiglia in questa settimana. Il suo esordio stasera arriva dopo la promozione con la Primavera e la gioia per vittoria in Coppa di mercoledì. Poi si intrufola in diretta il fratello minore, Yuri, fresco vincitore dello scudetto under 14. Ne è nato un siparietto familiare.
Niccolò: “Questa è stata un’intera settimana che non dimenticherò mai, non solo questi due giorni. Mio fraterllo che vince il titolo, io ieri con la Primavera, la Coppa mercoledì… Oggi c’era tutta la mia famiglia in tribuna: è stato emozionantissimo“.
Yuri: “Sono molto contento, è un momento importante per la nostra famiglia. Avere un fratello calciatore, pesa un po’. Lui è il mio idolo“.
Niccolò: “Questo è il coronamento di un sogno. Io abito lontanto e 10km al giorno per arrivare a Formello non sono pochi. Ma è un sacrificio bello. Ora prenderò anche la patente e potrò andare per conto mio. Fa parte del mio carattere gestire bene la pressione. Oggi sono entrato con la Lazio in svantaggio ed era motivo d’orgoglio contribuire a recpuerare“.
Yuri: “Io me lo sentivo che sarebbe entrato, anche prima della partita. Lo sapevo”
Niccolò: “Il mio ingresso è stato in un attimo. Sono stato chiamato dal mister per scaldarmi, poi tempo 3 minuti di riscaldamento mi ha fatto entrare. Badelj mi ha passato subito il primo pallone e ho rotto il ghiaccio. Grande emozione. Come impostazione di gioco mi ispiro a Bonucci, ma il mio idolo è ovviamente Nesta“.
Yuri: “Rocchi come allenatore è molto bravo. ci da molte indicazioni tattiche, fa girare bene la squadra. Ci lascia molto liberi, anche in allenamento. Ci sprona ad imparare a fare dribbling anche in partita. Rispetto a Nico sono centrocampista, non ho i piedi migliori ma ho più tecnica (risate)”.
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