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Lazio, parla Inzaghi: “Non dobbiamo mollare un centimetro”

Lazio, Simone Inzaghi

Il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Marassi contro la Sampdoria: leggi le sue dichiarazioni

La Lazio lascia da parte la Coppa Italia – la ritroverà il 15 maggio per la finalissima con l’Atalanta – e si rituffa nel campionato.

Alla vigilia della sfida in casa della Sampdoria (domani ore 18, diretta tv su Sky), Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dal centro sportivo di Formello. Queste le dichiarazioni del tecnico biancoceleste.

“Non dipendiamo solo dalla Coppa Italia”

“Mancano sei partite, devono essere sei finali per noi. Non dobbiamo dipendere solo dalla Coppa Italia, il discorso Europa deve valere anche per il campionato”.

Bene con le big, male con le piccole?

“Nel girone d’andata mi chiedevate perché non vincevamo con le big. A San Siro abbiamo vinte tre gare e persa una per episodi non chiari, vuol dire che la squadra ha valori importanti. Abbiamo avuto un calo in certe partite che non doveva capitare, nonostante sono due anni che giochiamo sempre una cinquantina di partite”.

Rimpianti per i punti persi ultimamente?

“Per il passato non si può fare nulla. Il futuro dice Sampdoria, bisogna fare molta attenzione. Abbiamo avuto tre giorni dalla partita tiratissima di mercoledì. Domani dopo il risveglio sceglierà la formazione che mi darà più garanzie”.

“Abbiamo commesso l’errore dopo la gara di San Siro, abbiamo un po’ mollato la presa. Mi ero raccomandato di non farlo e faccio lo stesso stavolta. Può succedere ma non deve succedere. Non dobbiamo mollare un centimetro”.

Differenze tra gara con il Chievo e semifinale con il Milan

“Rispetto al Chievo, mercoledì siamo rimasti in undici. Ora guardiamo avanti con fiducia, sarà la terza finale in tre anni, un ottimo obiettivo”.

Le scelte in attacco e in difesa

“Durmisi ha un risentimento e non sarà convocato, Radu non ha recuperato, Milinkovic e Luis Alberto sono squalificati. Ho una rosa importante, devo scegliere domani, davanti ho tre giocatori che mi soddisfano molto, stamattina abbiamo provato Caicedo con Correa ma le indicazioni del sabato a volte cambiano. In difesa Wallace sta tornando a buoni livelli, non si è infortunato in spiaggia ma in campo per la Lazio. Lo considero, si sta allenando a pieno regime e potrebbe esserci un’occasione per lui”.

“Gli infortuni e le squalifiche sono cose che capitano, ma la squadra deve sopperire alle assenze e sono convinto che chi giocherà farà la propria parte”.

“Obbligo di gestire gli attaccanti”

“Non bisogno guardare solo ai gol di Immobile, a San Siro ha fatto una grandissima partita anche in fase di non possesso, oltre l’assist. Ha giocato tanto e bisognerà guardare le sue condizioni, stamattina sia lui che Correa mi hanno detto di aver recuperato bene. Ho l’obbligo di gestire, Caicedo mi dà sempre ottime risposte e lasciarlo fuori a San Siro non è stato facile per me. Sono l’allenatore e devo fare delle scelte”.

Finale di Coppa Italia in mezzo al campionato

“Avrei preferito giocare la finale a fine campionato, sarà una gara che potrà lasciare ripercussioni ma il calendario è questo”.

Possibilità di Correa, Caicedo e Immobile contemporaneamente insieme?

“Ci ho pensato, si può adottare sia a gara in corso che all’inizio. Ma domani penso che, insieme a Parolo e Leiva, penso possa giocare Cataldi, ma anche Badelj può fare la mezzala senza problemi e Jordao sta lavorando molto bene”.

 

Leggi anche:

Lazio, l’allenamento della vigilia: le novità sulla formazione anti-Samp

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4 anni fa

Vai mister!!!

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4 anni fa

Perché hai mollato prima? Cmq ti lovvo

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4 anni fa

Hai ragione Grande mister nervi saldi non dobbiamo mollare un attimo la presa

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