Lazio, a Radiosei il bambino diventato il piccolo beniamino dei tifosi.
La sua faccia in un fotogramma ha fatto il giro del web. Valerio, protagonista del derby per lo meno quanto i marcatori della partita, con la sua ingenua sfrontatezza ha strappato sorrisi in tutto l’ambiente laziale.
Quel “Forza Lazio” gridato alla telecamera, che inquadrava i calciatori al momento della presentazione, è stato il simbolo stesso della vittoria del derby. L’espressione più pura e simbolica della lazialità.
Nella trasmissione pomeridiana “Non Mollare Mai”, in onda su Radiosei, i conduttori Alessio Buzzanca e Stefano Pantano hanno contattato al telefono il padre del bambino. Ma la parola è presto passata al piccolo protagonista.
Le parole del piccolo Valerio
La simpatica ingenuità tipica di un bimbo si rende subito palese alla prima domanda. “Come stai? Bene!” Come se non fosse successo nulla. Perché a lui tutta questa attenzione non lo tange.
“Quanti laziali siete in classe?“, gli domanda Pantano. “Aspetta un’attimo che conto… siamo in tre.” Come i gol, appunto. “Ti sei rivisto l’altra sera?” insistono da studio. “Sì!“. E vedi un po’… ci mancherebbe pure! (non lo ha detto, ma dal tono di voce, il pensiero era palesemente quello!)
“E ci hai pensato prima a dire forza Lazio o ti è venuto spontaneo?“, chiede Buzzanza. “L’ho pensato prima!”.
“Anche quello vicino a te che si copriva il simbolo della Roma era laziale?“, “Sì!“. Meraviglioso! Una colonia di piccoli eroi! Quando è cominciata la partita, ci siamo andati a cambiare“. Si è pure perso i primi minuti della gara per indossare la maglia giallorossa, poverino! “Però i gol li ho visti“. E te lo sei meritato! In chiusura ha voluto anche salutare gli amici, i compagni e gli insegnanti. E poi ha gridato ancora: FORZA LAZIO!
Eroe!
Grande
?????