di Marco Patucchi (Repubblica)
Una lettera dedicata da un tifoso “speciale” della Lazio ad un piacentino Doc come Simone Inzaghi. Sulle colonne di Libertà il giornale della città.
La lettera di un tifoso “speciale” laziale ad Inzaghi.
Sgombero subito il campo dai sogni: la Lazio difficilmente vincerà lo scudetto. Non lo dico per scaramanzia (o, magari, un po’ anche sì), ma perché certi miracoli, qui alle nostre latitudini calcistiche, ormai non si vedono più da tempo immemore. L’ultimo lo ha fatto il Verona di Bagnoli (era il 1985, un’era glaciale fa), visto che il Napoli di Maradona, la Sampdoria di Vialli e Mancini, la Lazio di Cragnotti o la Roma di Batistuta, tutto erano meno che squadre miracolose. Ma lo scudetto Simone Inzaghi lo ha già vinto domenica sera: sono un tifoso della Lazio da sempre (“di padre in figlio” dice uno dei nostri mantra) e, per la prima volta dopo tantissimi anni, all’Olimpico mi sono sentito di nuovo a casa. Non tanto per quei sessantamila “fiati tutti a respirà” (chi conosce i nostri inni, sa di cosa parlo), ma per la sensazione di aver ritrovato la vera lazialità.
“Seconda giovinezza” c’era scritto su un gigantesco striscione in Tribuna Tevere: ecco, Simone Inzaghi ci sta regalando una seconda giovinezza, cancellando anni e anni di polemiche tra tifosi e società, tra gli stessi tifosi mai così divisi, un rumore di sottofondo dal quale emergevano solo le scellerate voci di quella parte degli ultras che ha sfregiato con beceri exploit fascisti e razzisti, una storia popolare e sportiva lunga 120 anni. Ecco, Simone lo scudetto l’ha già vinto restituendo alla Lazio la sua vera immagine. E al popolo laziale la sua vera anima. Non è un caso che sia stato proprio lui: sono più di vent’anni che indossa la maglia biancoceleste.
E’ arrivato da giocatore nel 1999 e la Lazio era evidentemente nel suo destino, avendo segnato proprio contro di noi il primo gol in serie A con la maglia del Piacenza. Questa “fedeltà”, praticata giorno dopo giorno senza mai sbandierarla, con la discrezione che ci distingue dall’altra metà calcistica della capitale, lo ha davvero reso uno di noi. Uno della grande famiglia laziale. Come lo era Tommaso Maestrelli (“lassù c’è er maestro che ce sta a guardà”, per tornare alle parole degli inni), l’allenatore del primo miracolo, lo scudetto del 1974 che ogni vero laziale (anche chi non c’era e gli è stato solo tramandato) chiama ancora “lo” scudetto e non lo scambierebbe mai con quello, comunque meraviglioso, del 2000.
C’è una scena che mi emoziona ogni domenica pomeriggio all’Olimpico: terminata la partita, uno sciame di bambini (e bambine) vola in campo inseguendo il pallone e gioca una spensierata “partitella” fatta di caotici dribbling e tiri nella gigantesca porta vuota sotto la Curva Nord. Sono i figli dei giocatori, e c’è anche il più piccolo di Inzaghi. Per chi ha la mia età, davanti agli occhi tornano le immagini dei gemelli Maestrelli che all’Olimpico o al campo di allenamento sgambettavano tra Chinaglia, Re Cecconi e Pulici. La nostra prima giovinezza.
Madonna mia so ricicicciati fori tutti i topi burini laziali
È tutto vero e comunque continuiamo a sognare.
Volevo una conferma , ma l’anno prima dello scudetto 74, l’ultima giornata era Napoli_Lazio e Roma _Juventus ?
Quest’anno si ripete se non sbaglio Napoli_Lazio e Juventus _Roma vi risulta?
Non ha vinto nulla il campionato e lungo
Il bello deve ancora venire forza Lazio.
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Simone uno di noi uno di noooi grande
La Lazio è questa…
Grande
Condivido in pieno
Molto bella
Grazie della bella lettera
Piango di felicita’ ???
Giustissimo! Allo stadio troppi pochi cori per lui.
Se dovesse andare via sarebbe un grandissimo peccato e ci accorgeremmo di quanto è importante
Bellissima lettera ????????
Bellissima lettera! Tutto assolutamente vero!!!! Avanti Lazio!!!! Sempre e comunque!
????complimenti per questa meravigliosa lettura mi hai fatto venire i brividi….Avanti Lazio❤
Questi sono i veri Laziali che mi piacciono tanto ,la Lazio non si critica si Ama punto ??????forza Lazio ???
????Bellissima lettera grazie fratello LAZIALE, mi ha fatto ricordare quei bei momenti, e adesso stiamo vivendo altri bei momenti!! Grazie Mister Inzaghi, grazie ragazzi! Sempre e per sempre FORZA LAZIOOOOOOO!!????????
Parole stupende. Simone resterà per sempre uno di noi
Condivido in pieno questi sentimenti! (
Sono anche io tifoso laziale piacentino …grandi emozioni e grande gruppo e il merito e’di Simone .è vero Simone ha già stravinto
Bellissime parole e condivido i sentimenti e pensieri espressi. Il nostro Mister è la vera anima di questa Lazio magnifica. Stiamo vivendo un sogno e a parte il finale tutto da scrivere, abbiamo già vinto..
Abbiamo la fortuna di avere un grande tifoso alla guida della Lazio e al tempo stesso è un grande allenatore.
Siamo fortunati ad avere un allenatore come Simone ????♀️? Fantastico (un tuo abbraccio lo vorrei anch’io)
Lui si!
?
?
Il primo tifoso della Lazio è Simone Inzaghi
Uno di noi! ??
…so di cosa parli…grazie!
Grazie di tutto ??
grazie mister Simone Inzaghi
E verissimo è una seconda giovinezza
Simone,uno di noi!!! ?❤??
Sono completamente d’accordo. Inzaghi allenatore con la “A” maiuscola. Daje Lazio Daje ❤️
Belle parole mi hai riportato indietro nel tempo, anche se non ho mai dimenticato quei momenti parlo del 1 scudetto. Grazie a te e al mister Simone! ?
Bellissima lettera????
IMMENSO SIMO GRAZIE PER LA FELICITÀ CHE CI STAI REGALANDO…
Il nostro “Mister” sta dimostrando la sua bravura con i risultati della nostra squadra! Avanti cosi❤️
E vero tutto si compie come tanto tempo fa vedere i figli dei calciatori in campo a giocare a pallone come i gemelli del nostro grandissimo Maestrelli che dopo la partita erono in campo a giocare a calcio questa figura non la scorderò mai e la tradizione si tramanda di padre in figlio dico solo a tutti i tifosi delle squadre prendete esempio da questi bambini che il calcio per loro e puro divertimento??
Grz mister di tutto quelo che fai per la nostra lazio
Grazie, leggendo questa lettera mi hai fatto rivivere dei bellissimi momenti che pero’ sono sempre nella mia mente. FORZA LAZIO.
Grazie x queste bellissime parole, mi sono commossa, ho rivissuto la mia prima giovinezza. Ora xo, ne stiamo vivendo una nuova, bellissima, che ci sta facendo sognare. Avanti ragazzi, avanti Mister, grazie di tutto, grazie x quello che state facendo. Lazialenelsangue. ?????????
Quando il tifo diventa poesia
Lettera bellissima, chi l’ha scritta è da applaudire perché è riuscito ad interpretare il nostro pensiero, la NOSTRA LAZIALITA’ che va da Parte in Figlio. Io …LAZIALE da quattro generazioni.????