Nella sede dell’UCEI a Roma si è tenuto oggi l’evento “Un calcio al razzismo”. Presenti per la Lazio, Claudio Lotito e Jordan Lukaku.
La Lazio e il suo presidente sono da sempre in prima linea per la lotta al razzismo e alla violenza. Un’ulteriore testimonianza arriva oggi dalla sede dell’UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) a Roma, dove Claudio Lotito e Jordan Lukaku hanno presenziato all’evento “Un calcio al razzismo”.
Con loro, per rappresentare la società biancoceleste, c’erano anche alcuni ragazzi del settore giovanile. Il senso dell’incontro di oggi è stato quello della necessitò di lanciare un messaggio unito e convinto di contrasto alle espressioni di odio, violenza e razzismo negli stadi. “Lo stadio è ormai uno sfogatoio – ha dichiarato il patron laziale nel suo intervento, durante la conferenza – i giovani non hanno più punti di riferimento. Obiettivo del calcio è dare contenuti, i giocatori devono essere campioni nello sport ma ancor più nella vita per essere presi come punto di riferimento“.
Al termine dell’incontro è stata siglata la “carta dei valori” per sancire l’impegno comune nella lotta contro il razzismo.
Siamo nella sede Ucei del Centro Bibliografico “Tullia Zevi”: presenti il Presidente Claudio Lotito, Jordan Lukaku ed alcuni calciatori del Settore Giovanile biancoceleste pic.twitter.com/IIdR0y1ZJl
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) January 16, 2020
Il Presidente Lotito: “Lo stadio è ormai uno sfogatoio, i giovani non hanno più punti di riferimento. Obiettivo del calcio è dare contenuti, i giocatori devono essere campioni nello sport ma ancor più nella vita per essere presi come punto di riferimento” pic.twitter.com/iOWO7AQ3Ij
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Firmata la carta dei valori, a sancire il comune impegno alla lotta contro il razzismo, e siglato il pallone dedicato alla vita e alla convivenza pic.twitter.com/OhIG68D4LW
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