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Lazio – Atalanta, Cardopagelle: il miglior Cataldi, Immobile eroe

Lazio - Atalanta, Danilo Cataldi

La Lazio acciuffa il pareggio con l’Atalanta al termine di una partita infinita e imprevedibile. Vediamo insieme i voti del 3-3 dell’Olimpico

Ecco le mie pagelle per Lazio – Atalanta.

Strakosha 7

Si tuffa in ritardo sulla punizione del 2-0, è vero, ma è anche grazie ai suoi miracoli, almeno tre (due nel primo tempo e uno nella ripresa), che la Lazio riesce ad agguantare il pareggio.

Luiz Felipe 5

Perfino peggio di Bologna, dove forse era distratto dalla convocazione con la nazionale olimpica. Qui non ha scuse, non chiude mai su Muriel ed è letale anche in disimpegno. Solo che nella ripresa respinge due volte sulla linea il pallone del 2-4, quindi al 5 ci arriva. Ma deve ritrovare sicurezza. E concentrazione.

Acerbi 5.5

Cerca di tappare falle aperte dai compagni di reparto, ovviamente va in difficoltà anche lui. Nella ripresa non si stanca mai di incitare i compagni.

Radu 5.5

L’età si fa sentire, e non solo dal 70′ in poi. Ma non c’era bisogno dell’Atalanta per capirlo. Apprezzabile però come si sacrifica nelle due fasi nel secondo tempo.

Marusic 4

In campo perché Lazzari accusa giramenti di testa nel riscaldamento, sembra un turista passato lì per caso.

Patric 6.5

La sua vivacità aiuta la Lazio nel momento peggiore. Sullo 0-3 bisognava “buttarla in caciara”, come si dice a Roma, e lui fa proprio quello: con mille iniziative, tanta confusione ma un cuore grande così. Bravo Patric.

Milinkovic 6.5

Dentro la partita dal 1′ all’ultimo secondo: sì, anche quando la Lazio era presa a pallate dall’Atalanta, nel primo tempo. Nella ripresa tenta un gol capolavoro, poi serve a Immobile il pallone dell’azione del rigore più importante, quello del 3-3. Un sollievo vederlo così, anche nei momenti peggiori della squadra e della gara.

Parolo 4

In un centrocampo di costruttori di gioco (si fa per dire, nel primo tempo) è l’unico a coprire. Ma va subito in difficoltà e non si riprende più.

Cataldi 7

L’uomo partita, al di là dei gol di Immobile. È Cataldino a trascinare la squadra quando non ci credeva più nessuno. Prestazione condita di cuore, testa, tecnica e coraggio. Per me, la sua migliore nella Lazio. Deve ripartire da qui, da questo magnifico secondo tempo.

Luis Alberto 5

Non pervenuto per 36 minuti, al 37′ avvia con un passaggio sbagliato il contropiede dello 0-3. Inconsistente nel primo tempo, solo un tiro insidioso nella ripresa. Visto che non contribuisce alla fase difensiva, deve inventare giocate decisive per giustificare la sua presenza: stavolta non ne fa una.

Lulic 6

Vedi Radu. Con la differenza che stavolta non scoppia al 70′, anzi il suo lavoro di spinta è importante per la rimonta.

Correa 6.5

Sembrava un’altra giornata maledetta, perché al 13′ della ripresa si divora il solito gol clamoroso. Poi però si sblocca con una prodezza, e allora forse quella rasoiata sotto l’incrocio dei pali può essere la svolta della sua stagione. Anzi, deve.

Immobile 7.5

Nel primo tempo corre a vuoto, nella ripresa spara prima su Gollini e poi oltre la traversa le prime due occasioni che gli capitano. Grave il secondo errore, non da lui. Poi però decide che questa partita la Lazio non può perderla: costringe al rigore prima Palomino e poi de Roon, dal dischetto colpisce due volte, diventa l’eroe di una giornata pazza come la Lazio. Aggrappati disperatamente a Ciro, come sempre.

Caicedo 6.5

Dà il suo contributo di peso e presenza quando la Lazio va all’arrembaggio per cercare il 3-3. Se arriva, è anche un po’ merito suo. Panterone e pirata.

Inzaghi 6

Nel primo tempo la squadra è in tilt, sembra che il tecnico non riesca più a trasmettere nulla ai suoi. Non è vero, perché nella ripresa la Lazio si trasforma e va a pareggiare una partita che non poteva perdere. Però senza Leiva – e contro l’Atalanta – non doveva rischiare quattro giocatori offensivi. Si riscatta con l’intuizione di Cataldi al centro del gioco e Patric a spingere sulla destra, oltre che con il 4-3-3 della ripresa. Devono tornare elastici e duttili, Simone e la Lazio.

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Alessandro
Alessandro
4 anni fa

Ci sono partite in cui non puoi giocare con i 4 tenori!

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4 anni fa

Se la partita sarebbe durata altri 5 min. Avremmo vinto 4-3! ?

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4 anni fa

Con Cataldo al posto del fantasma Parolo, 3 gol non si prendevano… e dico Cataldo….

Roby Merlini
Roby Merlini
4 anni fa

Forse troppo generoso con Strakosha Giù 6 secondo me

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4 anni fa

esattooooo

Claudio Giardinella
Claudio Giardinella
4 anni fa

Penso dalla scorsa stagione che Inzaghi non è all’altezza per allenare questa squadra .Lo ho già scritto altre volte.

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4 anni fa

PURE LE PAGELLE….A STI LADRONI.????

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