Provedel 7,5Tiene in piedi la Lazio con tre miracoli tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo. Lo 0-2 e l’1-3 arrivano dopo due suoi interventi decisivi. |
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Marusic 7Fa buona guardia sul suo lato concedendo solo qualche sporadico cross dalla trequarti al Cagliari. Presente più del solito anche in zona offensiva. |
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Romagnoli 6,5Ingenuo nel prendere un giallo pesante, perché gli costa la squalifica in Lazio-Bologna di domenica prossima. Sempre puntuale nelle chiusure sugli avversari, tranne quando resta a guardare Gaetano che calcia in porta dalla distanza, invece di abbozzare un tentativo di intervento. Prestazione comunque più che positiva. |
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Gila 7,5Il migliore della linea a 4. Insuperabile nei contrasti aerei tanto quanto negli interventi a terra, perché ha dei tempi di lettura perfetti. |
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Hysaj 6,5Torna a giocare una partita in Serie A dopo oltre un mese e risponde presente, con una prestazione attenta e concentrata. Solo qualche imprecisione su alcuni appoggi semplici gli costa mezzo voto in meno. |
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Guendouzi 7,5Motore instancabile e oggi prezioso anche nel palleggio e nella costruzione di gioco. Segno meno perché Gaetano gli sfugge con troppa semplicità in occasione del gol sardo. Bravo comunque a non subire il contraccolpo e rimanere lucido fino a fine partita. |
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Cataldi 6,5Nel primo tempo aveva illuminato il campo con un passaggio verticale per Immobile (miracoloso Scuffet sulla conclusione). Paga in alcuni momenti il gap fisico con la mediana avversaria, in particolare sulla pressione di Makoumbou. Bravo comunque a non perdere la bussola e gestire con calma anche i momenti più critici della gara. |
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Luis Alberto 6+Propositivo nel primo tempo, anche se poco concreto. Sfiora il gol dal limite nella ripresa, poi si innervosisce e esce dalla partita anche per stanchezza. La prova resta sufficiente perché i segnali di risveglio rispetto a Bergamo si sono visti. |
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Felipe Anderson 7,5Chiude la gara col suo gol nel miglior momento del Cagliari, stroncando le speranze di rimonta. Anche lui ha dato segnali di rinascita dopo tante partite incolori. Peccato per un paio di appoggi semplici per Castellanos sbagliati sulla trequarti, ma è decisivo anche sull’autogol. |
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Immobile 8Il re è tornato. 200 gol in Serie A in 341 partite (meglio di Piola, Baggio e Totti) sono un traguardo storico a coronamento di una prestazione di nuovo ai suoi livelli, come non si vedeva da un po’. |
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Isaksen 7,5Aveva il sapore dell’ultima chance per lui questa gara e non l’ha sprecata. Ha propiziato l’autorete del vantaggio e messo lo zampino pure sullo 0-2 di Immobile, con il tiro che costringe Scuffett a una respinta non perfetta. Lavora bene anche in fase di costruzione alleggerendo con i suoi scatti e dribbling la pressione avversaria. |
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Sarri 7+Coraggiose le sue scelte sia nell’11 titolare, sia nella gestione dei cambi. Ha dimostrato di avere ancora ben salde in mano le redini dello spogliatoio, nonostante il periodo difficile. La squadra è ancora ben lontana dalla sua idea di perfezione di gioco, ma oggi ha avuto da molti le risposte che si aspettava. Il miglior modo per avvicinarsi all’appuntamento storico di mercoledì in Champions contro il Bayern. |
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Vecino 6-Dà una grande mano in interdizione, al posto di un Luis Alberto che aveva finito la benzina. Ma quel giallo inutile nel recupero mi ha fatto veramente arrabbiare. Ora La Lazio dovrà fare a meno di lui nella prossima delicata sfida interna contro il Bologna. |
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Castellanos 6Buono il lavoro su tutto il fronte offensivo per tenere alto il baricentro della squadra. Per rendersi pericolo avrebbe bisogno anche di essere servito meglio |
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Pedro sv |
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Kamada 6,5Sfortunato nel non trovare il gol del 1-4, dopo una bella azione personale. Il piglio con cui è entrato in campo era comunque quello giusto. Si è reso utile in fase di palleggio per gestire il possesso e tenere il Cagliari lontano dall’area di rigore. |
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Maruŝić 7? Ma che partita hai visto? Non sei onesto. Voti troppo alti: abbiamo giocato con una squadra di B e abbiamo pure rischiato. Non ti si può leggere. Scelte coraggiose del mummia? Ma quali?
Rompete le scatole pure quando si vince…. e meritate Lotito,Magalli e Ballardini
Dobbiamo essere obiettivi. Nel secondo tempo abbiamo avuto due palle gol clamorose prima del terzo gol con Luis (fuori) e Ciro (liscio su un buon suggerimento di Marusic). Ma Ivan ha fatto almeno tre parate decisive a partire da quella su Lapadula nel recupero del primo tempo. E poi, i soliti di errori di misura con cui abbiamo sprecato diverse ripartenza, una delle quali ci è costata lo sciocco giallo di Vecino. Abbiamo avuto anche fortuna, un autogol e mezzo ci hanno spianato la strada. Il resto lo ha fatto Ranieri che persevera in scelte incomprensibili (Deiola e Obert inguardabili, Pavoletti non può fare panchina in quella squadra).
Ti ringrazio Aquila68 per il tempo dedicato a spiegare la caratura dell’avversario e i nostri limiti espressi oggi. SFL
2 minuti…mai sprecati per i Fratelli Laziali e la nostra Lazio. È l’unica cosa su cui fatico ad essere obiettivo. Ma sono cresciuto nel decennio nero iniziato nel 1980, se penso a quei tempi un brivido mi attraversa….buona domenica con 3 punti in tasca…
Anch’io ho vissuto quel decennio e anche a me mi attraversa un brivido pensando al numero dei tifosi laziali , alla loro passione , alla loro compattezza , al loro orgoglio,al loro sentirsi parte della società e alla pazza convinzione che in un modo o in un altro i loro sogni si sarebbero realizzati. Non siamo laziali solo per i risultati…
Io un decennio prima,ho visto CHINAGLIA,Pulici,Garlaschelli D’Amico l’imprendibile,Re Cecconi e tutto il resto della Banda,poi è finito tutto subito,ricordo Como come un incubo,e poi tutto il resto che conoscete tutti ma eravamo un popolo, tutti sognavamo,tutti eravamo certi che sarebbe arrivato il nostro momento,non sapevamo il nome,non conoscevamo la persona ma sapevamo che sarebbe arrivato come poi successo e ci ha ripagato di tutte le umiliazioni,dei sacrifici e del nostro AMORE per la Lazio,oggi siamo rassegnati,delusi,inca..z..z…ati,divisi ,ostaggio di un maledetto
Ruggero, ho condiviso le tue stesse esperienze. Mi ricordo Como come se fosse ieri anche se ero un ragazzino. E il derby in cui fu ucciso Paparelli: caricato dalla celere. Pure se eri minorenne andavi ed entravi ovunque. Gli anni 80 sempre allo stadio contro tutto e tutti. Ma ti ricordi la Reggiana, la Cavese? Poi una nuova Lazio, orgoglio de sta città. Ho diritto di critica e se scrivo che famo pena (anche grazie al gestore), e che sono deluso lo posso scrivere, anche contro i pennivendoli (che cmq concedono uno spazio libero). Sempre Forza Lazio
Oltretutto non si capisce per quale motivo dovremmo metterci le fette di salame negli occhi perché abbiamo vinto contro la penultima in classifica (e manco nettamente come sembrerebbe dal risultato)…gli sbalzi d’umore irrazionali e la mancanza d’un atteggiamento critico e realistico tipici dell’altra sponda stranamente si sono pian piano fatti strada nel mondo Laziale da quando c’è il gestore e la sua ciurma di ruffiani e approfittatori…
A me fanno tenerezza i bori che pensano di sfotterci ricordando quel periodo