Il Messaggero publica oggi un’intervista a Sergio Cragnotti. L’ex patron della Lazio parla di Callisto Tanzi, scomparso ieri.
Si è spento ieri nella sua casa all’età di 83 anni Callisto Tanzi. Oggi Il Messaggero ha pubblicato un’intervista a Sergio Cragnotti che lo ricorda con queste parole:
“Tanzi per me è stato un grande imprenditore, importante per la sua città e per tutta l’Italia. Ha fatto grandi cose per il Paese. Abbiamo avuto un ottimo rapporto, soprattutto negli affari legati al calcio”.
Proprio sul periodo delle loro avventure con il Parma e la Lazio, l’ex patron biancoceleste ha aggiunto:
“Avevamo una visione globale e un progetto industriale. Investivamo tanto e compravamo grandi campioni, ma ne cedevamo anche tanti altri, per costruire le finanze delle nostre società. Le plusvalenze, quelle reali, non fatte di numeri fantasiosi, le abbiamo inventate noi. E apportavano grandi vantaggi economici. Negli anni poi ci hanno seguito tutti“.
Parma e Lazio in quegli anni (d’oro) hanno veramente rivoluzionato il calcio in Italia.
Fossero sate Juventus, Milan e Inter, mai e poi mai si sarebbe arrivati a fare quella speculazione da “orsi” che le affossò finanziariamente nei loro confronti.
Grande Presidente
Tanzi in Europa ha vinto più di noi 2 coppe uefa, 1 coppa delle coppe, 1 supercoppa europea, poi il crack, chi rischia troppo può cadere.
R. I.P.
Peccato che entrambi siate andati in bancarotta. Fossero stati juventini o riommici avrebbero avuto l’appoggio delle banche…basta vedere l’entità del debito riommico che era arrivata al triplo del buco di Cirio. Ovviamente continuano a prendere a peso d’oro gente come Mikhitarian, Abraham, Mourinho ecc