Belgio e Paesi Bassi a un passo dalla svolta: possibile fusione tra le due lege per creare un campionato unico.
I campionati di calcio di Belgio e Paesi Bassi potrebbero presto unirsi per formare un’unica lega. Un accordo iniziale c’è già, con i club belgi che hanno dato il loro assenso alla creazione della BeNeLeague.
Come riporta Calcio & Finanza, l’ipotesi è in discussione già da qualche tempo. La società di consulenza Deloitte ha stimato un bacino da circa 400 milioni di euro annui per accordi commerciali e diritti TV. Non manca la preoccupazione, in entrambi i paesi, di chi vede in questa iniziativa vantaggi solo per i grandi club, anche se, si legge sempre nella notizia, ancora non c’è una formula ufficiale su come sarebbe organizzato e strutturato il torneo.
In una nota ufficiale i vertici della Pro League (il campionato belga, ndr) hanno fatto sapere che: “Questa ambizione si basa sia sul rispetto delle ambizioni sportive dei grandi club, sia sulla necessità di stabilità economica per gli altri club professionistici. I 25 club sono unanimi nel desiderio di dare alla BeNeLeague una giusta possibilità“. Nello stesso comunicato si afferma anche che la BeNeLeague dovrebbe comunque garantire stabilità finanziaria ai club professionistici che non prenderanno parte alla nuova competizione, creando – almeno in Belgio – un nuovo massimo torneo nazionale.