Ai micorfoni di Radio Incontro Olympia è intervenuto Ledesma che ha parlato della stagione della Lazio. Secondo lui comunque positiva.
Cristian Ledesma ai microfoni di Radio Incontro Olympia ha parlato della stagione della Lazio. Non deve esserci rimpianto., secondo lui. Lo scudetto non era più solo un sogno, ma l’ex centrocampista non cerca colpevoli.
Queste le sue parole:
“Per me resta una grande stagione della Lazio al di là di questa seconda parte anomala. I risultati sono buoni lo stesso. Penso che come ogni anno ci sia del positivo e del negativo. Ma se andiamo a tirare le somme, secondo me non deve esserci rimpianto. Il momento è stato difficile per tutti. La Lazio lo ha pagato, come anche altre squadre. C’è da valutare tutto. Ti può venire la rabbia perché a un punto di distanza non era più solo un sogno, ma questa è la realtà.
Secondo me non eravamo i più forti prima del lockdown, ma venivamo da un grandissimo momento di forma fisica, mentale e tanto entusiasmo. Non credo che da un risultato negativo possa dipendere quello che è successo dopo Bergamo. Sono semmai venuti fuori limiti che una squadra come la Juve non ha e questo, in una situazione fuori del normale, lo vai a pagare tanto. Anche l’assenza del pubblico si è fatta sentire. Soprattutto nel momento in cui a un solo punto di distanza si poteva avere qualcosa di più.
I calciatori sono professionisti ma hanno sofferto come tutti. Allenarsi sul campo o a casa sul terrazzo è diverso. Quello che è successo è talmente fuori dal normale che per me non ci possono essere colpe. Non aver avuto Leiva è un altro fattore che ha influito. La sua esperienza poteva aiutarti. Stesso discorso vale per Senad (Lulic, ndr)“.