Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Paolo Di Canio ha parlato anche di Sarri e della Lazio. Le sue parole:
“Se è bene o male bisogna vedere il tempo. Sarri è tornato dopo poco, e ha un grande cuscino: se fallisce non è colpa sua perché non gli hanno fatto il mercato. Ed è una posizione di privilegio, però mi fa pensare, perché lo stimo e sono convinto che se fosse successo qualche anno fa, avrebbe detto arrivederci, mi avete tradito. Adesso fa anche lui un po’ il furbone, certo a 2,8 milioni netti l’anno per due stagioni. Però lo dico perché mi piace fare l’avvocato del diavolo, credo anche che fosse una delle ultime possibilità per lui, era fermo. Di meglio però non poteva trovare e se gli rimane quella voglia.”
Ma questo dicagno non era un intenditore di salmoni? Chiedo per un amico
È ciò che pensiamo tutti…un matrimonio di pura convenienza…Uno non aveva ingaggi importanti, l’altro, ben sapendo che aveva paralizzato lui stesso la società, ha cercato un capro espiatorio che giustificasse l’improponibile mercato biennale del fenomenale DS Cervetaro con curriculum da serie C….
Infatti
Sono d’accordo con lui
Alla fine infatti l’ha fatto per i soldi e perche’ nessuno lo aveva cercato. E di questo lotirchio se ne approfittera’ fino alla fine.
Paoletto LAZIALE VERO!