In una squadra si punta sempre al campione, a quel giocatore che ha già dei numeri importanti vista la lunga esperienza maturata in carriera. Molte società invece preferiscono investire sui giovani calciatori e in Italia ce ne sono diverse che pensano già al futuro. Il CIES, Osservatorio sul calcio, ha effettuato uno studio sull’utilizzo che i club fanno dei loro giocatori più piccoli, esaminando gli Under 21 e le altre fasce d’età, U19, U20, U22 e U23.
Ma come sono le situazioni in Serie A? Nel campionato italiano primeggia sicuramente il Frosinone con il 44,8% d’impiego con gli U23, Juventus e Milan sono presenti nella Top 10 mentre l’Inter sfiora lo 0,1%. Male Lazio e Napoli che si piazzano in fondo alla classifica dei top 5 campionati europei per l’impiego degli Under 21 con 0,0% di minuti concessi.
A livello globale, il top si trova nell’Europa dell’Est con l’ucraina Rukh Lviv che impiega il 52,2% degli Under 21, seguito dagli slovacchi dell’MSK Zilina (44,5%). Terzo posto per gli austriaci del Salisburgo con 42,7%. Nella top 5 campionati europei, il Tolosa è la squadraa che impiega più U19 con il 9,1% di minuti concessi. Il Barcellona guida con gli U20 (15%) davanti al Brighton, lo Strasburgo domina su U21 (26,8%) e U22 (36,8%).