Luka Romero, ex esterno della Lazio, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Relevo, al quale ha avuto modo di raccontare anche come ha vissuto i due anni passati nel club biancoceleste.
Ecco le sue dichiarazioni: “Quando sono arrivato non conoscevo molto bene la lingua. C’erano colleghi che mi hanno accolto molto bene. Patric, Pepe Reina, Pedrito… Luis Alberto era come se fosse mio padre. Ero sempre con lui e mi invitava a casa sua. Mi sono sentito molto a mio agio con tutti loro. Perché ho giocato poco? Lazio e Milan sono club in cui è molto difficile entrare. Hanno grandi giocatori e ogni anno diventano sempre più forti. Ho imparato molto in allenamento. Sono un ragazzo molto timido. Mi piace molto ascoltare. Ora sono andato in prestito (all’Almeria) perché, per continuare a crescere, dovevo guadagnare minuti”.