Un anno fa ci lasciava Sinisa Mihajlovic, dopo una lunga e sofferta lotta contro la leucemia. Tanti i post sui social che oggi hanno ricordato l’ex difensore e allenatore serbo, compresi quello della Lazio (previsto domani all’Olimpico un ricordo speciale, con diversi ospiti) e di diverse altre squadre in cui ha militato, in campo o sulla panchina. La moglie Arianna ha a sua volta ringraziato tutti con un post su Instagram, per i messaggi commoventi dedicati alla memoria di suo marito, ma ha anche sottolineato che da parte di qualcuno lei e tutta la sua famiglia si sarebbe aspettata qualcosa di più.
Ci saremmo aspettati di più da un club in cui Sinisa ha giocato vincendo molti trofei e a cui era legatissimo! Abbracciamo tutte le tifoserie e in particolare a quella della Lazio 💙
Il riferimento, secondo alcune voci, ricondurrebbe alla società Lazio stessa, altri invece ritengono che sia Inter il bersaglio della polemica. In effetti il club nerazzurro non ha dedicato alcun messaggio oggi alla memoria di Sinisa. Sui social comunque tifosi di molte squadre e anche diversi ex compagni di Miha hanno fatto sentire il loro affetto forte e chiaro. Nessuno però – a detta proprio della signora Arianna Mihajlovic – ha fatto tanto quanto i laziali. E nell’intervista rilasciata oggi al Corriere della Sera non ha mancato di sottolinearlo a chiare lettere: “Gli anni più belli sono stati quelli in cui abbiamo creato tutto, quelli della Lazio dal’ 98 al 2004. Nel ‘98, è nata la seconda figlia, poi sono arrivati lo scudetto del 2000, il terzo e il quarto figlio… A proposito, ci tengo a ringraziare i tifosi della Lazio, che fanno tanto per ricordare mio marito”.
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Un post condiviso da Arianna Rapaccioni Mihajlovic (@ariannamihajlovic)
E’ chiaro che si riferiva alle serpi nerazzurre, dài su…
Guarda che ha detto che non era l’Inter…..qui di chi rimane? Non sarà per caso una società che ha il presidente romanista, che spara fandonie senza mai fare fatti concreti?
#discorotto #cornicemarcia #hairottoercà