Sarri lo ha ribadito nel post derby: ha ricordato che lo accusavano di essere uno che si lamentava quando ne parlava a luglio. Ha aggiunto anche un aneddoto, un colloquio a cena con il presidente (Lotito) al quale avrebbe detto che ad ottobre la Lazio rischiava di essere fuori da tutto a causa di questo calendario che le è stato fatto.

17 PUNTI IN 12 GARE – Infatti questo rischio è stato corso dalla Lazio, anche per demeriti suoi perché se avesse fatto il suo dovere nelle prime due gare contro Lecce e Genoa, oggi starebbe appaiata al Milan al terzo posto, con prospettive ancor più rosee. Ora invece si ritrova con 7 punti in meno rispetto all’anno scorso e “ufficialmente” al 10° posto.

LE PROSSIME 7 – Nonostante queste oggettive ed accentuate difficoltà, la Lazio è a soli 4 punti dalla zona Champions e, da dopo questa sosta per le nazionali in poi, ci sono tutte le possibilità per recuperarla. Nelle ultime 7 gare che chiuderanno il girone d’andata, ad eccezione dell’Inter, ci saranno da affrontare squadre che militano momentaneamente dal 12° al 20° posto: Salernitana, Cagliari, Verona, Empoli, Frosinone e Udinese. Perciò se la Lazio dovesse vincerle, si ritroverebbe alla 19^ giornata a 35 punti (-2 rispetto all’anno scorso), con la possibilità di fare pure meglio se dovesse battere anche l’Inter. Di conseguenza si ritroverebbe con molta probabilità tra il 3° e il 4° posto, nelle zone alte della classifica.

UNA SOSTA SALUTARE? – Ora è arrivata l’ultima sosta di campionato per le gare delle Nazionali, esclusa quella di marzo. Per la Lazio è un toccasana perché gli dà la possibilità di recuperare energie fisiche e mentali, ma soprattutto di migliorare la fase offensiva. Dopo aver recuperato la solidità difensiva nelle ultime 4 partite di campionato, è il momento per la squadra di mister Sarri di tornare anche a segnare tanti gol. Per riuscirci, occorre che il tridente offensivo titolare, composto da Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni, ritrovi la forma migliore e che offra nuovamente quelle prestazioni a cui avevano abituato tifosi e critici. Da loro passa la risalita della Lazio in classifica e hanno la responsabilità di farla tornare a suoi standard. Se così sarà, allora la stagione biancoceleste avrà giudizi completamente diversi ed opposti a quelli ricevuti finora. Chiaramente, non riuscirci equivarrebbe a complicarsi in maniera inspiegabile la ragione. Tutto dipenderà dal lavoro, in queste due settimane, di Sarri con la squadra biancoceleste, soprattutto coi tre attaccanti citati sopra.