Bruno Giordano è intervenuto ai microfoni di Radiosei per fare il punto su questo avvio di stagione della Lazio, aldilà degli ultimi risultati ottenuti con Celtic e Atalanta. Ecco le sue dichiarazioni: “Immobile e Castellanos interpretano il ruolo di punta centrale in maniera diversa, ognuno con le sue caratteristiche. Il primo è fatto proprio per dare profondità alla manovra e diventa un cecchino infallibile quando c’è da battere a rete; l’altro ancora lo dobbiamo conoscere bene, forse fa giocare meglio la squadra. Uno è già fatto come calciatore, l’altro ha ancora margini di crescita, ma anche il Taty è un giocatore che ci può stare in questa rosa. Come tipologie di calciatore Castellanos è paragonabile a Lautaro Martinez. E’ un giocatore che sa venire incontro, giocare la palla, far salire la squadra, poi andando avanti nel tempo avendo più responsabilità anche in zona gol lo vedremo meglio. Quando c’è un esordiente tutti quanti siamo benevoli, poi si pretende sempre di più”.
Poi l’ex bomber biancoceleste ha aggiunto che: “Come primo bilancio di stagione, va detto che mi aspettavo un po’ di più dopo l’arrivo di buoni giocatori ed il secondo posto della scorsa stagione. Forse è stato influenzato dalle prime due gare perse che hanno messo della tensione sulla squadra. Il giudizio non può essere positivo, ma c’è ancora tempo per recuperare. In campionato credo che la Lazio ha quello che merita, ma è poco. In Champions la classifica è molto buona, ma va detto he c’è stata anche quel pizzico di fortuna che ti ha aiutato. La gara con l’Atalanta fa ben sperare, ci sono dei nuovi giocatori che fanno pensare che una svolta positiva ci possa stare da un momento all’altro. Ora Sarri ha tante alternative, lo stesso Kamada ha giocato molto. Tutti si ritaglieranno uno spazio importante, anche se i titolari sono forti. Ho notato in loro non solo buona qualità, ma anche l’atteggiamento giusto, l’applicazione opportuna per inserirsi il prima possibile nei meccanismi”.