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Lazio, Lotito: “La scelta di Milinkovic è stata personale. Dobbiamo fare uno stadio adeguato alle esigenze di club e tifosi”

Lazio, l’intervento del presidente Lotito sul club biancoceleste e anche sulla Nazionale.

Claudio Lotito, presidente della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Lega Serie A, dove ha parlato di svariati temi. Ecco le sue dichiarazioni: Perché Milinkovic non è andato in un top club? Non abbiamo mai ricevuto offerte concrete, l’unica vera fu da parte di una squadra italiana, di cui non farò il nome, che offrì oltre 100 milioni di euro. In passato ho declinato un’offerta importante perché avevo preso l’impegno con Inzaghi e inoltre non avremmo fatto in tempo a sostituire Sergej, dato che quell’estate il calciomercato chiudeva a metà agosto. Fu un errore chiudere prima il calciomercato, come è tutt’ora sbagliato chiuderlo alle 20 dell’ultimo giorno e non a mezzanotte come negli altri campionati importanti. La scelta di Milinkovic è stata personale: noi non lo volevamo vendere e sono arrivato a offrirgli anche ingaggi importantissimi, ma prima della fine del campionato mi aveva detto che avrebbe voluto fare una nuova esperienza. Superata quota 30.000 abbonamenti? La tifoseria ha capito che c’è un progetto serio. Quando presi la società questa fatturava 84 milioni ne perdeva 86,5. Siamo riusciti a risanarla, dopo la Juventus siamo quelli che hanno vinto più di tutti e ora lavoriamo per dare maggior soddisfazione ai tifosi con il bel gioco e l’organizzazione. Abbiamo un centro sportivo all’avanguardia, vediamo se i risultati sportivi avvaloreranno questi sforzi. Bisogna essere convinti della bontà del proprio progetto, io sono sicuro che il tempo dimostrerà che certe scelte sono positive. I tifosi lo meritano, non si sono mai discostati dalla società, anche nei momenti di difficoltà. Champions League? Abbiamo allestito una squadra che ha, a livello di qualità e numerico, tutto per competere in entrambe le competizioni. La Lazio, lo scorso anno, aveva fatto una valutazione. Noi riteniamo che la Conference League sia una competizione che non sia di interesse della Lazio. Diversa è la Champions, perché è una competizione che dà risorse straordinarie e grande visibilità. Atletico Madrid? Dobbiamo verificare lo stato di condizione sia fisica che psicologica di tutti quei giocatori che sono in nazionale, sperando che arrivino in condizione e che non vengano menomati in termini di prestazione dagli sforzi profusi. Un nuovo stadio per la Lazio? Conosco bene le problematiche per poter realizzare uno stadio che possono incidere sulla realizzazione. Sto lavorando su una serie di idee, non ultima il Flaminio, e poi vedremo quella che sarà la soluzione del problema. Dobbiamo fare uno impianto efficiente, che sia adeguato alle esigenze di club e tifosi, e che porti valore aggiunto. Quando costruisci uno stadio fuori città, devi crearci attorno un nucleo residenziale per farlo funzionare 360 giorni all’anno. Viceversa, se ristrutturi uno stadio dal valore storico, devi capire che alcune attività di ricavo non potrai mai metterle in campo. Il Flaminio non può efficientare al meglio i ricavi. A Roma è molto complicato realizzare uno stadio ex novo. Io 20 anni fa proposi di costruirlo su un terreno della mia famiglia, vicino allo svincolo per l’autostrada, e mi fu impedito dall’amministrazione Veltroni. Per me fu un errore, sarebbe divenuto uno stadio all’avanguardia. Adesso stiamo lavorando su alcune ipotesi. Il Flaminio può avere valore storico e risolvere, sulla carta, il problema ma non certo efficientare i ricavi. L’Italia ce la farà a qualificarsi per gli Europei 2024? Non sono un mago, abbiamo tutte possibilità per riuscirci. Dico una cosa però: di giocatori se ne trovano tanti, di allenatori tanti, ma di presidenti pochi. Bisogna creare quell’alchimia non solo legata alla capacità tecnica, ma all’ambiente a 360 gradi. Io un minimo di competenza nel ruolo l’ho acquisita, e so che un presidente è fondamentale perché deve avere la capacità di stimolare e far esprimere al meglio i giocatori, oltre che la capacità di far credere in un progetto. E’ come il padre di una famiglia, un punto di riferimento”.

 

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7 mesi fa

Ma.basta pd come parla fa danno

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7 mesi fa

Maancoralotengonoillegastobuffonelazialeburino

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7 mesi fa

Certo certo, ha vinto piu’ di tutti dopo la juventus…infatti pare che il Napoli voglia scambiare lo scudetto con le ns coppe

Marco
Marco
7 mesi fa

Sei solo chiacchiere e distintivo!!!! A disco rotto senza una lira….

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