Un gol importante, quello messo a segno da Kamada al Maradona.
Il primo gol, e che gol, in Serie A per Kamada, dopo qualche critica di troppo subita nella gara persa internamente contro il Genoa. Il centrocampista biancoceleste si è raccontato al NumberWeb.
Le sue parole.
“Stare senza squadra è stata dura, molto dura, ma non ho perso la testa ed ho continuato ad allenarmi in Germania. Sapevo che l’occasione giusta sarebbe arrivata. Potevo scegliere tante squadre, ma nessuna mi ha convinta fino in fondo. Lazio? Quando si sono presentati ho subito sentito con molta attenzione la loro offerta. Sarò sincero: avere Sarri a disposizione mi ha fatto pendere per questa scelta. Essere allenati da un tattico come lui è cosa rara, tanto rara. Dopo aver parlato con la società mi sono sentito il calciatore giusto per loro e loro la squadra giusta per me. Questo aspetto comprende varie cose, come i termini e le condizioni del contratto.
Non parlo ancora l’italiano è in campo spesso mi chiedo se sto facendo la cosa giusta o meno. L’inizio è stato difficile: mi aspettavo un inserimento diverso da parte mia ma qui è una realtà completamente da Francoforte dove ho passato sei stagioni. Ho trovato già casa: è bellissima. Alla Lazio c’è l’ambiente giusto per concentrarsi solo sul calcio. Milinkovic? Un calciatore formidabile, importante per la Lazio ma soprattutto per la Serie A. Ho visto tante partite, il suo modo di giocare con Sarri, ma siamo due profili diversi. Devo dimostrare le mie capacità e cercare di fare sempre bene”.
Bravo pensa positivo e tutto si risolve