Resta in contatto
Sito appartenente al Network

News

Lazio, Kozak: “A Roma ho lasciato il cuore”

Il ceco ha parlato ai microfoni di Radiosei:

“Sono venuto alla Lazio dalla seconda divisione ceca, il salto fu grande. Ero un ragazzo con tanta voglia, vivevo giorno per giorno e poi piano piano sono salito in prima squadra dalla Primavera. Sono cresciuto come uomo e come calciatore. E’ difficile trovare un solo momento alla Lazio. Era uno spogliatoio bello e unito e quando sono tornato da Brescia ho cominciato a prendere minuti. Ricordo il gol vincente con la Fiorentina, quello fu un punto di svolta che mi ha dato tanta fiducia. Legai con tutti, il gruppo era solido. Era come stare in famiglia. Miro Klose era da studiare, tutte le cose che faceva in campo e fuori erano da professionista esemplare. Ledesma e altri, insomma, è difficile fare solo un nome. Il 26 maggio era una partita tutta da vivere. Prima della partita c’era una tensione incredibile, ho visto quasi tutti i compagni nervosi. La gara er troppo importante. Ripensandoci, mi ha fatto tanto piacere rivedere i compagni il mese scorso contro la Cremonese. Il ritiro fu la scelta giusta, la pressione era troppo alta. Seguo ancora la Lazio perché a Roma ho lasciato il cuore. Sono contento di quanto è stato fatto nell’ultimo campionato e della Champions. Sarri è un grande allenatore, si vede il suo gioco e la sua identità. Quando i ragazzi fanno quello che vuole la squadra gira perfettamente. Credo che si possa andare avanti in Champions e io sicuramente la seguirò.”

2 Commenti
Subscribe
Notificami
guest

2 Commenti
più vecchi
più nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 mesi fa

eviterei di ricordarlo dato che e’ svincolato. visto mai…

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 mesi fa

Belle notizie interessanti date da “SoloLotito.it”…

Advertisement

I MITI BIANCOCELESTI

Lo storico difensore e capitano dello Scudetto del 2000

Alessandro Nesta

Il leader carismatico della squadra che regalò ai tifosi il primo scudetto nel 1974

Giorgio Chinaglia

Il simbolo della Lazio. Un gol dopo l'altro, una prodezza dopo l'altra

Giuseppe Signori

IL LIBERO E CAPITANO DELLA LAZIO DEL PRIMO SCUDETTO

Pino Wilson

L'indimenticabile allenatore della Lazio del primo scudetto

Tommaso Maestrelli

Una delle ultime bandiere e simbolo della Lazio

Vincenzo D'Amico

Advertisement
Lazio, i Miti: Giorgio Chinaglia

Giorgio Chinaglia, il grido di battaglia: rievoca le gesta di Long John

Ultimo commento: "Amici miei Chinaglia e venuto a Padula in ritiro nel 1974 Parliamo di 50 anni fa io avevo 10 anni lui con la sua Porsche bianca ha infiammato..."

Signori, e segna sempre lui: che ricordi hai di Beppe-gol?

Ultimo commento: ""M'è sembrato di vedere Signori.....Signori...oooh nana..nanananaaaaa""

#CountdownToHistory: Immobile nella leggenda

Ultimo commento: "Ho avuto la fortuna di conoscere Ciro e posso dire che è un ragazzo al quale il successo non ha dato alla testa, il che fa ben sperare per le..."

Immobile a meno 10 da Baggio nella classifica marcatori all time della Serie A

Ultimo commento: "Caro nobile Laziale , comincia a valutare anche complicati infortuni ed , inoltre , l'usura e la legge dell'eta' , non fa sconti a nessuno e non..."
Lazio, Tommaso Maestrelli

Lazio, oggi la ricorrenza della scomparsa di Maestrelli

Ultimo commento: "Pensa Rita io c'ero ,poi rivedendo in televisione ho capito perchè non ha esultato,per rispetto della sua ex squadra il Foggia ,Grande Uomo mi escono..."

Altro da News