Al primo anno in biancoceleste, il portiere friulano ha battuto molti record a disposizione

A volte nel calcio basta un episodio per cambiare una gara. A volte, questo episodio, ti può cambiare la stagione. Quattordici agosto duemilaventidue, la Lazio di Sarri ospita il Bologna allo Stadio Olimpico di Roma. In porta viene schierato Luis Maximiano, che dopo soli 8 minuti viene espulso. Da quel momento in poi, la porta della Lazio ha un nuovo padrone, Ivan Provedel. E al primo anno, il portiere friulano, ha riscritto ogni record possibile e immaginabile con la Lazio. Prima ha raggiunto la terza striscia di imbattibilità della storia biancoceleste, poi il record di clean sheet per un singolo portiere con l’aquila sul petto. Poi il record generale in una stagione con la Lazio. Tutti questi traguardi gli sono valsi la palma di miglior portiere del campionato. Come poter festeggiare il riconoscimento? Semplice, con un’altra porta inviolata. La ventunesima. Che significa record della Serie A (detenuto da Rossi, Buffon e De Sanctis) pareggiato. I due gol beffardi subiti domenica scorsa contro la Cremonese hanno impedito a Provedel di poter anche battere questo record, ma diverse volte i protagonisti della grande stagione biancoceleste hanno ammesso di voler migliorare in futuro. E chissà che l’anno prossimo “il portiere biondo” non tenti di far suo anche questo traguardo. Con la Champions di mezzo non sarà facile, ma si sa, le sfide difficili sono sempre le più affascinanti