
Lazio, il centrocampista uscì per infortunio a metà ripresa e lasciò la fascia a Mauri
Con la fascia al braccio e un’ammonizione dopo un solo minuto di gioco. Così Cristian Ledesma ha giocato e vissuto in campo la finale del 26 maggio 2013 contro la Roma. “Ho capito che ce l’avremmo fatta guardando negli occhi i compagni. Ora – ha spiegato in un’intervista a Repubblica – con il risultato in mano sembra facile, ma è la verità: già prima della partita si vedeva che c’erano i presupposti giusti”. Determinante il ritiro di Norcia: “La società è stata brava a isolarci. Penso che non ci sia modo migliore per preparare un appuntamento così. Essere dentro la storia di una società così importante e antica è un onore”.
