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Lazio, ecco cosa serve per la prossima stagione

Lazio, obiettivo raggiunto e Champions conquistata: ora va programmato il calciomercato per la prossima stagione.

La Lazio è riuscita a conquistare la qualificazione alla prossima Champions League. Dopo una stagione molto positiva, che si può ancora concludere al secondo posto in classifica, la squadra di Sarri è migliorata in maniera impressionante rispetto all’anno scorso e non solo. Ora la società biancoceleste potrà anche avere a disposizione importanti risorse finanziarie, che possono essere ancor più consistenti se conclude il campionato in seconda posizione, se riesce a perfezionare la cessione di giocatori in prestito, come Escalante ed Akpa Akpro, e se Muriqi dovesse essere ceduto in estate dal Real Mallorca, facendo valere la percentuale di futura rivendita, che è del 45%. Di conseguenza, si può trarre la conclusione che la Lazio ha tutte le carte in regola per fare un mercato estivo importante, in grado di migliorare ancora di più la qualità complessiva della squadra.

GLI ACQUISTI DA FARE – Se la rosa attuale sarà confermata in blocco, senza alcuna cessione, allora sarà necessario fare solamente qualche operazione chirurgica. Partendo dalla difesa, l’unico giocatore che verrà a mancare la prossima stagione sarà Radu, che ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato con la fine di questa stagione. Perciò farebbe molto comodo acquistare, in questo senso, un ‘nuovo Radu’, cioè un difensore di piede mancino, capace di giocare sia come terzino che come centrale e che abbia anche una personalità forte, al pari dell’ormai ex difensore romeno (ad es. uno tra Umtiti, Amione o Nikolaou). A centrocampo, si è potuto notare nelle ultime giornate di campionato che qualche infortunio di troppo può capitare e mettere in difficoltà la squadra. Per questa ragione sarà necessario acquistare un ‘settimo’ centrocampista (per 3 posti) pronto e di sicuro affidamento sia per il ruolo di mezz’ala che di regista davanti alla difesa (ad es. Fazzini). Infine, in attacco, Sarri ha fatto ben intendere che lui, al momento, conta solo su quattro giocatori offensivi per 3 da schierare in campo (Immobile, F. Anderson, Zaccagni e Pedro) e che non fa affidamento sui giovani che ha a disposizione, cioè Cancellieri, Romero (in partenza a parametro zero) e, forse, Gonzalez. Di conseguenza, emerge chiaramente come sia assolutamente necessario acquistare un altro esterno d’attacco e un centravanti che si alterni al capitano biancoceleste (ad es. Berardi e Gimenez).

IN CASO DI CESSIONI? – Invece, in caso di alcune cessioni, come Maximiano, M. Antonio, Basic e, soprattutto Milinkovic, allora occorrerà aggiungere altri acquisti da fare, oltre ai quattro citati sopra. Se questi nomi (o solo alcuni di loro) dovessero lasciare la Lazio, la lista dei possibili sostituti è già stata fatta nelle scorse settimane dai media: Audero, Torreira, Rovella, Frattesi, Zielinski e Loftus-Cheek. Però, in una situazione del genere, non è affatto semplice programmare per tempo chi lasciar andare, chi acquistare al suo posto e chi tenere perché dipende molto dalle offerte e dalle occasioni che presenterà il mercato. Di conseguenza, per questa possibile fase di sessione estiva di calciomercato, occorrerà avere molta pazienza e lucidità nella costruzione della rosa.

IN ATTESA DEL DS… – In ogni caso, prima che possa partire veramente la campagna acquisti della Lazio, bisognerà risolvere anticipatamente la questione che riguarda il (nuovo) direttore sportivo della Lazio. Con ogni probabilità, Igli Tare lascerà la Lazio dopo 15 anni da dirigente, più altri 3 da calciatore. Tra i possibili candidati a sostituirlo, Fabiani è in pole, mentre Giuntoli, Accardi e Foggia sono le alternative. E’ importante non avere dubbi su questo punto perché, dopo 2 anni dall’arrivo di mister Sarri, sarebbe sbagliato rallentare o lasciare che venga ostacolato questo percorso di crescita iniziato con l’ingaggio del tecnico toscano.  In conclusione, bisognerà attendere l’evolversi della situazione in casa biancoceleste, così da poter proseguire questo nuovo ciclo, iniziato nel giugno del 2021, con maggiore ottimismo, soprattutto rispetto alle altre 2-3 occasioni in cui la Lazio di Lotito ha dovuto lavorare in estate per allestire una squadra da Champions e da doppio impegno in stagione.

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Ruggero
Ruggero
6 giorni fa

Il problema della prossima stagione sarai come sempre tu e soltanto tu,tutto ciò che ti ruota intorno ti serve da parafulmine,potrà farci lottare x coppette e se saranno bravi calciatori e staff arriveremo tra i primi 4 come quest’anno ma senza mai sognate

Marco
Marco
6 giorni fa
Reply to  Ruggero

e poi sto Fabiani ma quali fenomeni ha scoperto in tutta la sua carriera? Qualcuno lo sa dire?

Marco
Marco
6 giorni fa
Reply to  Ruggero

tra l’altro posso dire che sostituire Tare con Fabiani non mi sembra la soluzione del problema? un altro signorsi del gestore…….se bisognava cambiare bisognava prendere un DS esterno tipo Giuntoli, Accardi o Sartori….non un altro suo dipendente promosso a DS…..mah…….

Free Eagle
Free Eagle
6 giorni fa
Reply to  Marco

Esattissimamente…spero vivamente che venga un Ds competente esterno al vassallaggio lotitiano

Marco
Marco
6 giorni fa
Reply to  Free Eagle

Purtroppo da quanto si dice sara’ Fabiani…boh……speriamo che faccia quello che dice Sarri

Aquila 68
Aquila 68
7 giorni fa

Il problema sarà il solito, ovvero vendere, anzi svendere giocatori assolutamente senza mercato. Fortunatamente Muriqi è andato bene in Liga. Quanto a Milinkovic forse davvero conviene tenerlo piuttosto che regalarlo ai soliti noti per 20 milioni

Val
Val
7 giorni fa

A mia avviso sarà difficile riuscire a fare tutte queste operazioni prima del ritiro estivo.

Con ogni probabilità Milinkovic non verrà ceduto quest’anno, ed andrà via a parametro zero il prossimo anno; è difficile in questa situazione contrattuale qualcuno paghi le cifre ipotizzate a meno che non vi sia la concorrenza tra almeno 3 club che vogliano prenderlo.

Le altre cessioni saranno abbastanza difficili da effettuare, e comunque dubito porteranno grosse entrate. E qui la proprietà molto probabilmente sarebbe più orientata a tenerli pur di non accettare si tratti di scommesse perse. Situazione già vista in passato.

Per quanto mi sforzi di essere ottimista, è comunque una situazione molto complessa quella che si è venuta a creare tra esuberi, lacune, partenze, anni che passano ed invecchiano ulteriormente i nostri migliori titolari.

Probabilmente ci vorranno altre 3 sessioni di mercato (inclusa quella invernale) per risolverla completamente. E tutto deve andare nel migliore dei modi.

Come scrive l’ottimo autore di questo articolo, il primo passo sarebbe il DS. Al 25 Maggio ancora non si sa chi sarà, ed il mercato nel frattempo non è certo stato li ad aspettarci.

Fabrix
Fabrix
8 giorni fa

Insomma si va a fare la champions con Baŝić, Marcos Antonios e 4 rincalzi scamuffi. Si perde col Malmoe o con il Qarabeg pure. Un qualche migrante alias risorsa da aggregare? A Res Publica piacciono ste idee inclusive per ceti abbienti

Val
Val
8 giorni fa

Io andrei per gradi. Prima cosa, fondamentale, rendere felice il direttore Cardone e cedere a titolo definitivo Akpa Akpro e Basic.

😈

Free Eagle
Free Eagle
8 giorni fa
Reply to  Val

Soprattutto cedere marcos antonio, cancellieri e maximiano (oltre ai prestiti già citati)…ed anche basic…Chissà se ascolteranno sarri e prenderanno soprattutto italiani e già pronti per essere competitivi (ovviamente la campagna acquisti è un film che col gestore sappiamo bene come và a finire)

Last edited 8 giorni fa by Free Eagle
Val
Val
8 giorni fa
Reply to  Free Eagle

Eh allora vuoi vedere il direttore Cardone al settimo cielo proprio! 😂

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