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Il Tacco di Socrates: “Laziali, è il nostro momento”

Nuovo appuntamento col “Tacco di Socrates” a cura di Sandro Di Loreto

È il nostro momento senza se e senza ma.
Gli errori fatti, le scelte sbagliate, le strategie contorte, tutto è stato, è e sarà, perché non si cancella in questa stagione. Parlarne adesso è un esercizio inutile, vuoto, pericoloso.
Questo è il nostro momento, quello dove ci guardiamo negli occhi e lottiamo insieme, fino alla meta che è la ad un passo.
Il nostro destino dipende da noi e non è un vantaggio da poco.
Dobbiamo credere, dobbiamo attraversare i dubbi e le paure e dobbiamo farlo insieme. Ciò che abbiamo costruito fin qui è straordinario e gli ultimi inciampi non possono scioglierlo nelle nostre insicurezze. Siamo dove siamo perché lo abbiamo conquistato e meritato.
Siamo noi la scintilla, siamo noi l’occasione, siamo noi il guizzo, siamo noi il lampo.
Noi siamo la Lazio, fino all’ultimo respiro, fino all’ultimo istante, fino all’ultima corsa, fino all’ultimo canto, fino all’ultimo grido, fino all’ultimo abbraccio.
È il nostro momento, senza se senza ma. FORZA LAZIO

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Val
Val
11 mesi fa

Caro Sandro, l”ho scritto nei commenti diversi giorni fa: il detto “non importa la destinazione, ma l’esperienza del viaggio” forse ha buone ragioni di esistere.

Per quanto mi riguarda si applica benissimo a questa stagione: le persone conosciute allo stadio con cui si scherza, gioisce, soffre, canta e rumoreggia insieme. Gli amici con cui ogni tanto si condivide assieme in casa una partita in trasferta, o ci si scrive mentre si assiste separatamente. Le persone con cui si interagisce parlando della nostra Lazio qui online, al bar, etc. con cui magari non si è d’accordo o lo si è.

Alla fine per come la vedo io, e per le aspettative che avevo ad inizio stagione, continuo a non avere pretese. Mi godo il momento, faccio il tifo per provare ad arrivarci, se non arrivasse, pazienza.

Last edited 11 mesi fa by Val
Ruggero
Ruggero
11 mesi fa

Tutto ok Sandro ,mercoledì allo stadio fino alla fine ma tanto il miserabile non cambierà mai e non farà mai una Lazio che lotti x lo scudetto e giochi ben figurando in Champions,non ha le possibilità,non permette a nessuno di aiutarlo e non venderà mai,tare resterà,si presenterà con altri acquistelli per affrontare inglesi,spagnoli e tedeschi.
Ridateci i sogni

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